Vetrine spaccate e insulti scritti sul pavimento del locale. La titolare è spaventata e non sa se riaprirà il bar

Vetrine spaccate e insulti scritti sul pavimento del locale. La titolare è spaventata e non sa se riaprirà il bar
Si tratta di un catanese di 33 anni, nel suo immaginario, la moglie lo avrebbe tradito portando avanti una relazione extraconiugale, per questo motivo pensava che la giusta punizione fosse quella di riempirla di botte, picchiato anche il figlio 12enne intervenuto per difendere la madre
L’automobilista ha inviato le immagini al consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli
Insulti sessisti e svastica sul pavimento. Nella notte effettuato un raid in un bar del Bresciano gestito da una 36enne di origini marocchine
La tesi dell’hamburger imperiale è contenuta in uno studio dell'università dell’Iowa. La ricetta si trova in un antico libro di cucina chiamato “Apicio”
La scena è stata immortalata da un utente e inviata al consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli e al consigliere della seconda municipalità di Napoli Salvatore Iodice. Nelle foto si vede un venditore ambulante abusivo in un corridoio dell’ospedale Cardarelli di Napoli, intento a “piazzare” la merce a un paziente in barella. “È una situazione allucinante. I pazienti già sofferenti per la loro condizione – ha detto Iodice – devono subire continuamente le insistenze di questi venditori, che non si fermano neanche davanti alle lamentele di persone sofferenti adagiate su delle barelle nei corridoi. Non capisco come facciano ad entrare ad ogni ora, evidentemente avranno il benestare della vigilanza all’ingresso”.
Alla Prefettura di Napoli era stata presentata una documentazione falsa per certificare l’idoneità della struttura e un capienza più alta di quella effettiva. Il Cat presentava anche carenze delle condizioni igienico-sanitarie
Un vedovo residente in quartiere cittadino aveva fatto entrare in casa sue due uomini, che si erano presentati come agenti di commercio e che gli avevano chiesto più di mille euro. Ma il suo pastore tedesco li ha messi subito in fuga
Condannato all'ergastolo Leonardo Cazzaniga, viceprimario dell'ospedale di Saronno. Era accusato di 12 omicidi in corsia e dell'omicidio di tre parenti dell'amante