Il 21enne tunisino, clandestino e senza fissa dimora, era nascosto da alcuni parenti in una casa di Peschiera Borromeo: per lui le accuse di rapina aggravata e di lesioni personali gravissime, che lo spediscono dietro le sbarre del carcere

Il 21enne tunisino, clandestino e senza fissa dimora, era nascosto da alcuni parenti in una casa di Peschiera Borromeo: per lui le accuse di rapina aggravata e di lesioni personali gravissime, che lo spediscono dietro le sbarre del carcere
Prima di colpire il padre gli disse: "Fermati, non fare più niente". Ora Deborah è tornata in libertà. Il giudice: "Ha agito per difendersi"
Di fronte alle violenze del giovane, la donna ha chiesto aiuto ai carabinieri dal suo telefonino. I militari hanno bloccato l’aggressore mentre stava malmenando l’ex convivente, sua coetanea e connazionale
Prodigioso intervento da parte del conducente, che ha fatto scendere tutti i ragazzi a bordo: non dovrebbero esserci feriti
"È una cosa senza precedenti", ha commentato Ilaria Cucchi. Ora la decisione del giudice è attesa per la prossima udienza del 17 giugno
La violenza choc a Torino. Un 23enne nigeriano, pregiudicato, ha dato in escandescenza e ha aggredito un agente
Stop a piatti, bicchieri e posate di plastica, oltre che a cannucce e cotton fioc
Il marocchino che ha dato fuoco alla sede dei vigiili urbani ha detto ai carabinieri di essere minorenne. Ma è stato smascherato dai test medici
I carabinieri del Ros hanno arrestato 3 anarco-insurrezionalisti, accusati di essere gli autori di attentati esplosivi durante una serie di azioni del giugno 2017. Le buste con polvere da sparo erano arrivate ai pm Antonio Rinaudo e Roberto Sparagna. Entrambi i magistrati si occupavano di terrorismo ed eversione. Dalle indagini è emerso che i tre si erano riuniti a Genova per la spedizione di tre pacchi esplosivi recapitati al Palazzo di Giustizia di Torino. (Lapresse)
Si tratta di Giuseppe Bruna, Robert Firozpol e Natascia Savio