Nella cerchia sociale del fratello di Chiara Poggi c’è anche un frate domenicano, del quale gli inquirenti acquisiranno il materiale genetico

Nella cerchia sociale del fratello di Chiara Poggi c’è anche un frate domenicano, del quale gli inquirenti acquisiranno il materiale genetico
In tv, intervistato da Canale5, uno dei due legali di Sempio spiega: "Meno male che non ci siamo presentati"
I pm di Pavia guidati da Fabio Napoleone, con i loro consulenti e i carabinieri di Milano, stanno "procedendo ad ulteriori investigazioni" rispetto a una "parte" della traccia 33 nella casa in cui fu uccisa Chiara Poggi che nel 2007 era stata ritenuta "non utile" e ora attribuita ad Andrea Sempio
All’incrocio tra via Marco D’Agrate e via Cassano d’Adda, a Milano, un ragazzo di 21 anni si schianta contro un semaforo per evitare di essere fermato da una volante della polizia locale
Dopo il maltempo che sta per investire l'Italia, l'estate si presenta ai nastri di partenza: cieli sereni e temperature superiori alle medie, ecco l'evoluzione per i prossimi giorni
La Guardia di Finanza di Milano ha eseguito un’ordinanza di custodia ai domiciliari nei confronti dei cinque indagati tra cui Tommaso De Giacomo e Patrik Frizzera, i due presunti gestori delle puntate illegali on line
Il "supertestimone" de Le Iene ha raccontato un episodio risalente al giorno dell'omicidio
L'impronta in cantina, le telefonate, il dna sotto le unghie di Chiara Poggi, uccisa il 13 agosto 2007 a Garlasco, in provincia di Pavia: ecco tutti gli elementi a carico di Andrea Sempio. Il commento del nostro Luca Fazzo
Autostrade per l’Italia sperimenta la funzionalità del “Dynamic Speed Limit” il primo servizio in Italia che in condizioni di traffico aperto suggerisce agli automobilisti la velocità ottimale di percorrenza lungo la Tangenziale di Napoli, rendendo l’infrastruttura protagonista di una nuova visione della mobilità intelligente. Per la prima volta una flotta di utilitarie in servizio su Tana e un’auto a guida autonoma, una Maserati GranCabrio Folgore, equipaggiata con il robo-driver del Politecnico di Milano, connesse con antenne sulla rete hanno ricevuto indicazioni sulla velocità da tenere per evitare la propagazione di code. Questo è stato possibile grazie al sistema di ultima generazione sviluppato da Movyon, operatore tecnologico del Gruppo Aspi, che abilita l’interazione tra l’infrastruttura e veicoli connessi grazie ad antenne distribuite sulla tratta e a dispositivi a bordo veicolo. L’obiettivo dell’iniziativa, promossa dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti nell’ambito dei progetti del Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile (MOST), è quello di migliorare l’esperienza di viaggio, nel segno di una mobilità sempre più efficiente e sicura. La sperimentazione su strada. Il Centro di controllo del traffico di Tangenziale di Napoli riceve i dati relativi alla viabilità e agli eventi stradali grazie ai sensori del traffico, ai portali e alle telecamere smart, lungo l’infrastruttura e i veicoli connessi adeguano la propria velocità in funzione dell’indicazione ricevuta. Con queste informazioni il sistema, sviluppato da Movyon, alimenta un modello di traffico, realizzato dall’Università di Napoli Federico II, che elabora e suggerisce la migliore velocità per fluidificare il traffico e ridurre le code. La dimostrazione si è svolta utilizzando sia un veicolo connesso a guida autonoma in grado di adeguare automaticamente la propria velocità in base alle indicazioni ricevute, sia alcuni veicoli di Tangenziale di Napoli, abilitati a ricevere la stessa informazione e a renderla disponibile al guidatore. Lo scopo è quello di ottenere il cosiddetto effetto “onda verde” riducendo le attese nel traffico e aumentando la sicurezza in strada. In linea con gli studi e le simulazioni effettuate a livello internazionale, Movyon stima che l’adozione di questo sistema consenta potenzialmente una riduzione delle emissioni e dei tempi di percorrenza in una forbice tra il 5% e il 15% e una diminuzione degli incidenti tra il 10% e il 30%. Milioni di dati raccolti. In pochi giorni sulla Tangenziale di Napoli con l’utilizzo dell’intelligenza artificiale e tramite sensori, portali e telecamere, il sistema ha già raccolto ed elaborato in media circa 3,5 milioni di dati di transito al giorno. Fra le informazioni classificate ci sono: la classe del veicolo, la direzione di marcia, corsia di marcia, velocità, lunghezza veicolo ed headway, ovvero la distanza temporale tra il veicolo e quello che lo precede. Il futuro punta su tech e innovazione. A valle dei primi test di “Dynamic Speed Limit” con l’auto a guida autonoma del Politecnico di Milano in un tratto a “traffico aperto” di 3 km, da Vomero a Fuorigrotta, entro la fine dell’anno si prevede di dotare con antenne e sensori tutta la percorrenza della Tangenziale di Napoli al fine di rendere l’intera infrastruttura di rete una Smart Road a tutti gli effetti. Aspi (Alexander Jakhnagiev)
Ad essere rimasti feriti anche due collaboratori scolastici: la violenza per un semplice rimprovero al figlio