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"Una eventuale condanna non sarebbe un problema per me ma per l'Italia e lo stato di diritto". Così il segretario leghista Matteo Salvini parlando del processo sulla vicenda Open arms, parlando alla stampa estera. "Sarebbe un precedente pericoloso. Suppongo che il tribunale si prenderà un pò di tempo per decidere e che la sentenza non ci sia il 18 ottobre. Ma presumibilmente entro la fine di ottobre", ha aggiunto. StampaEstera (Alexander Jakhnagiev)

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Open arms, Salvini: "Mia eventuale condanna precedente pericoloso"

Il campo largo, io lo ripeto sempre, il campo largo non esiste. Perché se esistesse avremmo una situazione differente. È un lavoro che dobbiamo fare con molta pazienza, ci riusciremo. Abbiamo già molti punti in comune su alcune questioni, sui temi penso al salario minimo, a questa vicenda sull'autonomia differenziata che è molto importante. Le prossime saranno settimane di confronto, intanto abbiamo le elezioni regionali dove siamo uniti, saranno molto importanti. Sulla Rai abbiamo una valutazione diversa, noi pensiamo che dopo avere ottenuto il successo di avere calendarizzato il Media Freedom Act sia stato un successo delle opposizioni che lo hanno chiesto fortemente, adesso lasciare a TeleMeloni anche il controllo totale del Cda è un qualcosa che noi riteniamo non saggio". Lo ha detto l'esponente di Avs Angelo Bonelli arrivando in Cassazione per depositare le firme contro il referendum per l'autonomia. (Alexander Jakhnagiev)

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Cda Rai, Bonelli (Avs): "Campo largo non esiste"

"E' una giornata importante, soprattutto è importante che la prossima primavera sia una primavera nella quale i cittadini italiani possano esprimersi direttamente, votando per referendum, da questo contro l'autonomia differenziata a quello sulla cittadinanza, leggendo la rassegna stampa di oggi mi sembra che questi referendum diano fastidio a molti, facciano un pò paura, si comincia a dire addirittura che sono troppi. Ricordo a tutti che i referendum non sono mai troppi, il problema è se non si capiscono. Qualcosa mi dice che saremo costretti, nei prossimi mesi, a difendere questo spazio di partecipazione, a difendere la firma digitale, a difendere i referendum e la democrazia". Lo ha detto il segretario di +Europa Riccardo Magi parlando con i giornalisti davanti la Corte di Cassazione, a margine della consegna delle firme per il referendum sull'autonomia differenziata. (Alexander Jakhnagiev)

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Depositate firme contro Autonomia, Magi: "Giornata importante, referendum danno fastidio"

"Abbiamo alcuni vincoli burocratici e sindacali che talvolta ci mettono non in condizioni di competere ad armi pari con gli altri. Sarò ben lieto di accogliere al mio ministero i rappresentanti di Conflavoro e Confsal, perché l'Italia non è una Repubblica fondata sulla Cgil e sulle richieste della Cgil. Quindi ci vuole un'effettiva rappresentanza di tutto il mondo del lavoro e del mondo associativo, che non è esclusiva di alcuni" così il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, intervenendo all'assemblea di Conflavoro. (Alexander Jakhnagiev)

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Salvini: "L'Italia è una Repubblica fondata sul lavoro, non sulla Cgil e sulle sue richieste"

1 milione e 300 mila firme contro l'autonomia differenziata del governo Meloni. 750 mila raccolte cartacee e le altre online è una bella mobilitazione questa perchè la risposta della gente è stata forte, è stata chiara, chiaramente ora dobbiamo continuare a mobilitarci in vista del voto che a questo punto è sicuro che ci sarà, perchè ci teniamo a che la gente possa esprimersi su una riforma che spacca in due il Paese". Lo ha detto la segretaria del Pd Elly Schlein parlando con i cronisti a margine della consegna delle firme per il referendum contro l'autonomia differenziata. "Un segnale di mobilitazione importante e noi come Partito Democratico siamo felici di essere parte di questo comitato promotore", ha aggiunto. Ig Schlein (Alexander Jakhnagiev)

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Referendum Autonomia, Schlein: "1,3 milioni di firme. Bella mobilitazione"

Un'altra storia assurda: Sgarbi è stato costetto a dimettersi per una vicenda giudiziaria per cui ora è stato assolto. Ma del fango che ha ricevuto chi lo ripaga?

Vittorio Feltri
Sgarbi la vittima

L'ultimo numero di MicroMega ospita l'intellighenzia di sinistra di 40 anni fa

Luigi Mascheroni
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