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"Le donne e gli uomini dell’Aeronautica militare rappresentano una risorsa preziosa e ad essi l’arma dedica attenzione nella formazione e nell’addestramento, anzi tutto ispirando queste ai valori della Costituzione, alle tradizione della Forza armata, alla consapevolezza del ruolo svolto a servizio dell’Italia e della comunità internazionale in un contesto sempre più complesso e impegnativo" lo ha detto il Presidente della Repubblica Mattarella durante l'incontro con la rappresentanza dell'Aeronautica Militare, in occasione dei 101 anni dell'Aeronautica militare stessa. (Alexander Jakhnagiev)

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Mattarella: "Le donne e gli uomini dell'Aeronautica militare sono una risorsa per l'Italia"

Al Quirinale un incontro importante, dal punto di vista simbolico e non solo: il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha ricevuto i vertici di Piaggio, Matteo e Michele Colaninno, rispettivamente presidente esecutivo e amministratore delegato della società che nel 2024 compie 140 anni dalla sua nascita. Per l’occasione, Mattarella ha potuto osservare da vicino alcuni modelli iconici di Piaggio, dalla Vespa alle nuove moto sportive. / Quirinale (Alexander Jakhnagiev)

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Mattarella riceve i vertici di Piaggio per i 140 anni della fondazione della società

Sul tema della privatizzazione di Poste italiane è intervenuto in audizione alla Camera il ministro dell’Economia Giorgetti: “Le risorse che potranno essere ottenute dalla realizzazione dell'operazione dipenderanno dall'ammontare della quota che sarà collocata sul mercato. Laddove si procedesse alla cessione dell'intera partecipazione direttamente detenuta dal Mef, ferme rimanendo le valutazioni che potranno essere effettuate in merito al mantenimento della partecipazione pubblica maggioritaria nel capitale, il controvalore desunto sulla base dei più recenti dati di mercato disponibili potrebbe ammontare a circa 4,4 miliardi”. (Alexander Jakhnagiev)

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Giorgetti su privatizzazione Poste: "La quota del Mef vale 4,4 miliardi"

"Forza Italia è garantista, quindi prendiamo atto delle dichiarazioni della ministra Santanché. Non abbiamo nulla da aggiungere. Chiaramente i problemi vanno affrontati, ma da garantisti riteniamo che non ci possano essere gogne mediatiche su una vicenda prima che ancora vdeve essere chiarita nelle aule di giustizia" lo ha detto il capogruppo di Forza Italia alla Camera Paolo Barelli. (Alexander Jakhnagiev)

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Caso Santanchè Barelli (FI): "Siamo garantisti, niente gogne mediatiche"

"Il caso Decaro? Non c'è nulla da chiarire. La magistratura ha chiuso un'indagine, senza neanche fare richiesta di rinvio a giudizio. Non c'è nulla da chiarire. Non mescoliamo mai magistratura e politica.A prescindere dalle indagini giudiziarie, quel che mi preoccupa è che Emiliano racconti che per fare le sue scelte politiche sia andato a chiedere permesso alle famiglie dei boss locali. Questo mi fa schifo. La politica è un'altra cosa. La politica è fare scelte anche in contrasto alla criminalità organizzata, non chiedendogli il permesso. Questo mi preoccupa. Mi chiedo come faccia il Pd a fare politica? Chiedendo il permesso alla criminalità organizzata?" lo ha detto il deputato di Fratelli d'Italia Giovanni Donzelli. (Alexander Jakhnagiev)

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Caso Decaro, Donzelli (FdI): "Mi preoccupa che Emiliano chieda il permesso alle famiglie mafiose"
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