Interni

Dopo aver governato l'Italia per quasi 50 anni nel luglio 1993 la Democrazia Cristiana decise di scrivere la parola stop, azzerando tutto e cambiando nome e simbolo. Nulla sarebbe più stato come prima

Il presidente del Senato alla cerimonia del Ventaglio: "Nessun attacco alla ragazza"

L'imbarazzo tra i deputati Pd: "È andata in piazza per Zaki, e qui non si presenta"

Il programma "Insider" (previsto da novembre) non è più nel palinsesto di Raitre. Lo scrittore replica: "Decisione politica". Scatta l'indignazione a comando. Michela Murgia: "Censura fascista"

Sarà Adriano Galliani a correre per il centrodestra nelle suppletive per il collegio 6 (Monza-Brianza) del Senato

"Il ministro per il Turismo ha messo a disposizione 10 milioni di euro per il rimborso dei biglietti aerei e delle eventuali prenotazioni alberghiere a quei turisti che non dovessero trovarsi nelle condizioni di ottenere per legge il rimborso", le parole del ministro Musumeci dopo il Consiglio dei Ministri. / Palazzo Chigi (Alexander Jakhnagiev)

Estensione della cassa integrazione su edilizia, escavazione e agricoltura a favore delle aziende colpite da maltempo e ondate di calore, è quanto spiegato del ministro del Lavoro e politiche sociali, Elvira Calderone nella conferenza stampa, al termine del Consiglio dei Ministri. / Palazzo Chigi (Alexander Jakhnagiev)

“Noi lavoratori di Mondo Convenienza siamo in sciopero chiedendo semplicemente i nostri diritti di lavoratori. Da 56 giorni. Mondo Convenienza non ha voluto nemmeno concedere un tavolo. Noi prendiamo uno stipendio che non ci consente di vivere. Sei giorni a settimana, 12-13 ore al giorno, ci vengono pagati 1180 euro lordi”, le parole di Saleem Shoaib, uno dei rappresentanti Rsa Sicobas dello stabilimento Mondo Convenienza di Campi Bisenzio, fuori da Montecitorio, accompagnato dai deputati del Movimento 5 Stelle. Sarah Caudiero, rappresentante Sicobas, ha aggiunto: “Si parla di appalti a ribassi. La nostra lotta parla di lavoratori entrati in sciopero richiedendo semplicemente diritti minimi. Ma aziende gigantesche credono di poter andare in deroga a qualsiasi contratto o normativa di legge. Chiediamo di sederci intorno a un tavolo e che l’azienda rispetti le normative di legge”. (Alexander Jakhnagiev)

"Ci tenevo a dire che nel corso della riunione ho informato anche il Consiglio dei ministri sulla situazione in Niger, dove ci sono momenti di grande tensione. Ci sono circa 170 cittadini italiani che vivono lì. Sono stati tutti contattati dall'Unità di crisi del ministero degli Esteri. Sono stati tutti invitati a rimanere nelle loro abitazioni. Noi consideriamo il Niger un Paese strategico per la stabilità nell'area del Sahel e con il presidente del Consiglio seguiamo minuto per minuto l'evolversi della situazione. Però tutti i nostri concittadini sono al sicuro", le parole del ministro Tajani nel corso della conferenza stampa dopo il Consiglio dei Ministri. / Palazzo Chigi (Alexander Jakhnagiev)