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"La Giornata del Ricordo viene celebrata in un luogo appropriato, il tempio di Venere, la divinità romana dell'amore. Appropriato per sottolineare l'orrore che ha colpito i nostri compatrioti nel secolo scorso, ma può anche diventare un atto di concordia e di amore verso i nostri posteri" così il ministro Giuli dopo aver acceso l'illuminazione commemorativa per la Giornata del Ricordo della tragedia delle foibe. (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Giornata del Ricordo, Giuli: "La memoria può essere un atto di amore verso i posteri"

“Troppo a lungo foiba e infoibare furono sinonimi di occultamento della storia. Così come la tragedia degli esuli è stata sottovalutata e talvolta persino disconosciuta. Oltre a crudeli, inaccettabili casi di giustizia sommaria e di vendette contro esponenti del deposto regime fascista, la furia omicida dei comunisti jugoslavi si accanì su impiegati, intellettuali, famiglie, sacerdoti, anche su antifascisti, su compagni di ideologia, colpevoli soltanto di esigere rispetto nei confronti della identità delle proprie comunità”. Queste le parole del presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel Giorno del ricordo. Quirnale (Alexander Jakhnagiev)

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Mattarella ricorda le foibe: "Ci fu occultamento della storia, onorare le vittime"

"Nessuna squallida provocazione può ridurne il ricordo e la dura condanna". Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, parlando al Quirinale alla celebrazione del "Giorno del Ricordo" con un riferimento all'atto vandalico compito nel memoriale di Basovizza. Quirnale (Alexander Jakhnagiev)

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Atto vandalico a Basovizza, Mattarella: "Squallide provocazioni non minano ricordo"
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