Politica

Era atteso per riferire sulla crisi occupazionale ma non si è presentato. Ha preferito presentare il protocollo d'intesa per favorire l'integrazione di rom e sinti

Il Cav: "Se lo ripropongono non lo voteremo". E il vicepremier: "Prendo atto che vuole fermare il cambiamento coi dem"

Roma, 01 agosto 2018 “Il governo non può ignorare commissione di vigilanza Rai perché quello è il voto. Per me e’ auspicabile che ci sia un’intesa per cui il nome di Foa torni fuori ma l’intesa deve esserci tra gruppi e i propri leader per arrivare ai 2/3. Al cda ora è demandata una scelta che decisioni prenderà”. Queste le parole del Ministro dello Sviluppo Economico Luigi Di Maio rispondendo alle repliche del suo intervento in commissione Lavori Pubblici al Senato. Courtesy Senato Web tv

Milano Marittima, 01 agosto 2018 "Rai, il cambiamento arriverà c'è un problema di metodo, Foa è una persona apprezzata in Italia e nel mondo ed è una persona libera". Lo ha detto il ministro dell'Interno Matteo Salvini durante una conferenza a Milano Marittima. _Courtesy Facebook Jacopo Morrone

Il vicepremier da Berlusconi: "Incontro pacato. Se il problema è il metodo lo risolveremo, ma per me conta il merito"

Alla Camera si votano gli emendamenti al Decreto Dignità, voluto dal governo per riformare le leggi sul lavoro. Un emendamento, presentato da Epifani, chiede di reintrodurre le tutele dell'art. 18. I grillini votano contro, pur essendo una loro storica battaglia

Roma, 01 agosto 2018 Dl dignita Di Maio Obiettivo e portare il provvedimento a casa Nell'aula di Montecitorio continua la discussione sulla Conversione in legge del decreto-legge 12 luglio 2018, n. 87, recante disposizioni urgenti per la dignità dei lavoratori e delle imprese. Così il vicepresidente del Consiglio e ministro del Lavoro Luigi Di Maio intervenendo in aula: "È legittimo che ci siano due intenzioni da parte delle opposizioni: manifestare con forza che non si è d'accordo con il provvedimento o provare a stravolgere il provvedimento del Governo. Ho sentito dire che è un decreto indegno. Ma è anche nostro diritto difendere il decreto dallo stravolgimento. Non c'è nessuna guerra in atto, non c'è nessuna intenzione DI fare una guerra ci sono solo due visioni diverse. Portiamo avanti il dibattito, mi propongo DI intervenire DI più se servirà. Obiettivo della maggioranza è portate il provvedimento a casa".

Roma, 01 agosto 2018 Dl dignita M5s vota no al ripristino art 18 applausi ironici del Pd scoppia bagarre in aula Nell'aula di Montecitorio continua la discussione sulla Conversione in legge del decreto-legge 12 luglio 2018, n. 87, recante disposizioni urgenti per la dignità dei lavoratori e delle imprese.

L’affondo di Politico contro Giuseppe Conte per l’approccio tenuto durante l’incontro con il presidente degli Stati Uniti

I membri di Forza Italia, Pd e Leu non partecipano al voto in commissione: per il giornalista 22 voti contro i 27 richiesti