Politica

Alle ore 23 il dato è del 37,7% (12 punti in meno rispetto al 2019). I cittadini lucani sono chiamati al voto tra oggi e domani per scegliere il loro presidente dei prossimi cinque anni tra Vito Bardi (centrodestra) e Piero Marrese (centrosinistra)

Lorenzo Grossi
Basilicata, primo giorno di voto: affluenza in calo

"Devo commentare istantaneamente le prime proiezioni, posso essere molto soddisfatto, però bisogna sempre attendere i risultati che escono dalle urne veri. Tutto lascia pensare che ci possa essere un risultato molto positivo per Bardi, che è stato anche abito a sapere allargare i confini della coalizione di centrodestra, pensando anche all'Esitpol c'è un'ipotesi di un risultato consigliero per Forza Italia che confermerebbe il risultato dell'Abruzzo. Vediamo molto presto, perché ripeto, per fare commenti bisogna sempre aspettare i dati veri, ho appena parlato con Vito Bardi, mi sembrava anche lui positivamente impressionato dalle prime proiezioni e dagli primi istantori, poi vedremo quello che sarà, però mi pare che il termometro volga a bello, che ci sia un messaggio positivo che viene basilicato, una dimostrazione anche per quanto riguarda Forza Italia" lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani, a margine della riunione del Consiglio degli Affari Esteri dell'Unione Europea tenutosi in Lussemburgo. (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Regionali Basilicata, Tajani: "Soddisfatti per il risultato di Bardi, ma attendiamo dati definitivi"

La solita retorica antifascista fa da sfondo alla candidatura di Christian Raimo in Europa sotto le insegne di Avs: Bonelli e Fratoianni vogliono portare in Europa il professore che si è detto d'accordo a picchiare gli esponenti di estrema destra

Francesca Galici
"Ci sono due idee...". Avs candida Christian Raimo in Europa con Salis

"Indico tre aspetti su cui è indispensabile intervenire. La prima riguarda le modalità del processo decisionale dell'Unione Europea. Nel mondo di oggi, sempre più, i problemi nascono velocemente e richiedono risposte tempestive. E chi le fornisce prima orienta la soluzione ai problemi del mondo. L'Unione Europea non è in questa condizione, di avere un processo decisionale che le consenta a assumere decisioni efficaci tempestivamente. Perché, ripeto, i problemi non lo aspettano, li risolvono altri altrimenti. E l'Unione rimane spettatrice, come sono Stati i membri, delle soluzioni recate da altri. Una seconda riforma riguarda la difesa comune dell'Unione. Se ne parlava già 25 anni fa, ma ora è un qualcosa di non rinviabile, vista l'aggressione della Russia e dell'Ucraina. Non sarebbe un'alternativa alla Nato, bensì un rafforzamento del pilastro europeo dell'alleanza. Mettendo insieme in difesa comune, renderebbero enormemente di più quanto capacità. Una terza riposta riguarda il sistema finanziario dell'Unione, che va completato. Oggi il sistema finanziario europeo è monco, un sistema finanziario non completo non può reggere a lungo" lo ha detto il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, intervenendo a Brdo alle celebrazioni per i vent'anni dell'adesione della Slovenia nell'Unione Europea. (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Mattarella: "In Europa servono riforme su difesa comune, sistema decisionale e finanza"

"Circa 400 milioni di cittadini andranno al voto e sarà un grande esercizio di democrazia: mi auguro una grande partecipazione al voto così i cittadini diventano protagonisti del loro futuro. Poi sarà compito delle istituzioni fare in modo che l'Unione diventi un soggetto protagonista della scena internazionale. Non possiamo rimanere in una condizione in cui l'Europa sia solo spettatore anche di eventi che sono negati per l'Unione stessa. Questa è una stagione che richiede il coraggio di riforme incisive e coraggiose" lo ha detto il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, intervenendo a Brdo alle celebrazioni per i vent'anni dell'adesione della Slovenia nell'Unione Europea. (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Europee, Mattarella: "Mi auguro una grande partecipazione al voto"

"La nostra squadra per le europee è bella, forte, plurale, segno di un partito che si apre, che è curioso, che cerca le migliori competenze dentro e fuori di sé. Sono molto felice della squadra che abbiamo messo insieme. C'è un punto su cui si è discusso molto e che voglio subito chiarire. Voglio dare una mano anch'io a questa squadra e per questo ci sarò anche io come candidata. Mi candido per sostenere queste candidature e naturalmente a provare insieme a portare più in alto possibile il Partito Democratico. Ne abbiamo bisogno perché, come ci siamo detti anche in questi giorni, la nostra famiglia socialista sarà l'unico vero argine all'avanzata delle destre nazionaliste in Europa. Per questo abbiamo bisogno del vostro forte supporto e per questo abbiamo bisogno che tutti noi ci mettiamo di corsa, a dare il nostro contributo. Io ho la speranza in questo modo di poter dare una mano a eleggere il più possibile di queste persone straordinarie che si sono messe a disposizione e lo faccio anche perché penso che sia una sfida cruciale" lo ha detto la segretaria del Pd Elly Schlein durante una diretta sulla sua pagina di Instagram. (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Europee, Schlein: "Mi candido per sostenere la nostra squadra di candidati"
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