Approvato dal Consiglio dei ministri il decreto salva-casa. Salvini: "Taglia i tempi della burocrazia ed è una rivoluzione culturale". Ecco le novità

Approvato dal Consiglio dei ministri il decreto salva-casa. Salvini: "Taglia i tempi della burocrazia ed è una rivoluzione culturale". Ecco le novità
“È stato approvato il decreto che combina elementi che riguardano lo sporto a contenuti che riguardano l’istruzione e il merito. Il decreto che mi riguarda è articolato in 6 articoli: il primo è dedicato alle elezioni dei presidenti federali che hanno già espletato il terzo mandato. Il secondo articolo riguarda la famigerata commissione indipendente per il controllo economico-finanziario dei club sportivi professionistici di calcio e basket”, ha annunciato il ministro dello Sport in conferenza stampa dopo il Consiglio dei ministri. / Chigi (Alexander Jakhnagiev)
“Sul redditometro c’è stato un chiarimento: l’intera maggioranza si è impegnata a rileggerlo e a riscrivere il provvedimento. Il redditometro è triste ricordo del passato”, ha affermato il ministro Salvini in conferenza stampa dopo il Consiglio dei ministri, parlando del tema del redditometro. / Chigi (Alexander Jakhnagiev)
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Tra i temi affrontati nel corso della conferenza stampa dopo il Cdm dal ministro Salvini, dopo l’approvazione del “Salva-casa”, c’è anche quello del cambio di destinazione d’uso: “C’è una semplificazione anche del cambio di destinazione d’uso di singole unità immobiliari, chiaramente nel rispetto delle normative di settore e di condizioni comunali”. / Chigi (Alexander Jakhnagiev)
“Aggiungo da genitore che sta studiando con sua figlia e con suo figlio che mi è giunta una notizia che mi ha raccapricciato, ovvero che in una scuola del trevigiano per rispetto a una famiglia musulmana verranno esonerati dallo studio di Dante e della Divina Commedia alcuni alunni. Mi sembra demenziale. Che non si possa studiare Dante perché offensivo mi sembra che siamo sull’orlo del baratro o nel ridicolo”, il commento del ministro Salvini in merito alla notizia della scuola di Treviso che ha esonerato alcuni studenti dallo studio di Dante in quanto musulmani. / Chigi (Alexander Jakhnagiev)
Sul tema degli studenti musulmani esonerati dallo studio sulla Divina Commedia a Treviso è intervenuto il ministro dell’Istruzione Valditara in conferenza dopo il Consiglio dei ministri: “Posso anticipare che abbiamo disposto un’ispezione per verificare come stanno i fatti perché oggettivamente un’esclusione dal programma scolastico di uno dei pilastri della nostra letteratura e della nostra storia per motivi non si sa bene se religiosi, culturali o doglianze di qualche genitori, è inammissibile”. / Chigi (Alexander Jakhnagiev)
"Le semplificazioni si possono fare senza deturpare il territorio e senza fare condoni. Non mettiamo in contrapposizione il rendere la vita dei cittadini più agevole e i processi più semplici, con condoni che invitano solo a fare nuovi abusi con la certezza che tanto prima o poi un condono arriverà. Credo che il consumo di territorio e le tragedie a esso legate ci dica che il nostro è un Paese di tutelare. I condoni che servono a fare cassa, perché sugli extraprofitti non riescono a farla, vanno male. Le semplificazioni invece possono andare bene" lo ha detto il deputato Francesco Silvestri, capogruppo del Movimento 5 Stelle alla Camera. (Alexander Jakhnagiev)
“Sul redditometro c’è stato un chiarimento: l’intera maggioranza si è impegnata a rileggerlo e a riscrivere il provvedimento. Il redditometro è triste ricordo del passato”, ha affermato il ministro Salvini in conferenza stampa dopo il Consiglio dei ministri. / Chigi (Alexander Jakhnagiev)
“Ci sono interventi sulle piccole irregolarità che riguardano la vita di tutti i giorni. Vetrate, tende, verande, soppalchi, gradini, grondaie, finestre, pareti e porte interne, tutto quello che c’è all’interno delle abitazioni, quindi non è un condono sull’esterno”, ha spiegato il ministro Salvini elencando la lista di ciò che rientra nel decreto ‘Salva-casa’ dopo il Consiglio dei Ministri. / Chigi (Alexander Jakhnagiev)