Incitazione a picchiare, ammazzare, appendere e usare i fucili: tutto questo si trova sotto i post di Ilaria Salis. La replica del generale: "Dopo Somalia, Rwanda, Libia... Affronterò anche lei"
Le notizie di politica oggi in Italia. Ultima ora e approfondimenti su riforme UE, governo e parlamento. Ultimi articoli sulla politica italiana e internazionale, con approfondimenti su elezioni e manovre. Tutti gli aggiornamenti e le dichiarazioni del Presidente Giorgia Meloni, Sergio Mattarella e dei rappresentanti del nostro Paese.
Incitazione a picchiare, ammazzare, appendere e usare i fucili: tutto questo si trova sotto i post di Ilaria Salis. La replica del generale: "Dopo Somalia, Rwanda, Libia... Affronterò anche lei"
“È mezzanotte, ci sono due risultati dal nord est dell’Inghilterra, è molto più di ogni possibile previsione o proiezione. Quasi non ci credo. E cosa significa? Significa che vinceremo seggi, molti, molti seggi per il Paese. Ma guardando la copertura della Tv è quasi comico, non c’era nessun rappresentante di Reform Uk. I media mainstream ci ignorano proprio come i nostri partiti politici. Ci saranno più di 6 milioni di voti, è un grande risultato”. Così commenta l’esito delle elezioni in Regno Unito il neodeputato e leader di Reform UK Nigel Farage./ Courtesy X (Alexander Jakhnagiev)
Il neo premier britannico Keir Starmer e la moglie Victoria arrivano a Downing Street, gli abbracci tra la folla accorsa a rendere loro omaggio. 10 Downing Street (Alexander Jakhnagiev)
Il premier dimissionario Sunak e la moglie Akshata lasciano il 10 di Downing Street tra gli applausi dei dipendenti. 10 Downing Street (Alexander Jakhnagiev)
“Sono appena tornato da Buckingham Palace dove ho accettato l’invito di Sua Maestà il Re di formare il nuovo governo di questa grande Nazione. Voglio ringraziare il primo ministro uscente Rishi Sunak. I suoi traguardi come primo premier di origini asiatiche. Il grande impegno che ha avuto non va sottostimato da nessuno. Lo ringraziamo oggi per questo. E riconosciamo anche la dedizione e il duro lavoro che hanno contraddistinto la sua leadership. Ma ora il nostro Paese ha votato in modo chiaro, per il cambiamento, per il rinnovamento e il ritorno della politica al servizio pubblico”. Così il leader dei Labour e vincitore delle elezioni in Regno Unito Keir Starmer parla di fronte al numero di 10 Downing Street a Londra, dopo aver accettato l’invito di Re Carlo III a formare un nuovo governo./ Courtesy X (Alexander Jakhnagiev)
Il partito di Santiago Abascal ha abbandonato i Conservatori Ue per aderire alla nuova piattaforma politica lanciata da Orban. La Lega: "Segnale importantissimo"
"Indebolire il Parlamento non rafforza la democrazia, come non la rafforza indebolire la figura che in anni difficili ha saputo garantire la credibilità internazionale e la stabilità di questo Paese. Per questo vi chiedo di dedicare alla figura del presidente della Repubblica il più caloroso e rispettoso degli applausi". Così la segretaria del Pd Elly Schlein aprendo la direzione nazionale dem. Pd (Alexander Jakhnagiev)
"Toti deve dimettersi. Non ci sono precedenti di attese così lunghe per un atto dovuto. Così per Santanchè". Lo ha detto Elly Schlein alla direzione del Pd. Pd (Alexander Jakhnagiev)
"Siamo la più grande delegazione del gruppo dei socialdemocratici, gruppo senza il quale non ci può essere alcuna maggioranza dentro al Pe. Abbiamo raggiunto uno dei nostri obiettivi: far fallire il disegno di una maggioranza delle destre, popolari, conservatrici e nazionaliste. Useremo questo peso politico con responsabilità per far valere le priorità del partito socialista europeo e per far sentire la voce del Pd per cambiare nella direzione dell'Europa che vogliamo". Così la segretaria del Pd, Elly Schlein, nella sua relazione alla Direzione nazionale dei dem. Pd (Alexander Jakhnagiev)
“Quando sono diventato primo ministro vi ho detto che il traguardo più importante sarebbe stato quello di dare stabilità alla nostra economia. L’inflazione è rientrata e la crescita è tornata. Abbiamo ricostruito i rapporti con i nostri alleati, guidato l’impegno comune in supporto dell’Ucraina e siamo diventati la casa di nuove tecnologie. E il nostro Regno Unito è anche più forte grazie al Windsor Framework e la devolution nell’Irlanda del Nord. Sono orgoglioso di questi risultati. Credo che questa Nazione sia più sicura, più forte e più affidabile di 20 mesi fa. Ed è più prospera, più equa, più resiliente rispetto al 2020”. Così il premier conservatore uscente Rishi Sunak davanti al numero 10 di Downing Street annuncia le sue dimissioni dopo la sconfitta dei Conservatori nella tornata elettorale del 4 luglio./ Courtesy X (Alexander Jakhnagiev)