Politica

Il parlamentare e segretario di +Europa, Riccardo Magi, prova a bloccare il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, mentre lascia il centro per migranti albanese al porto di Shenjin

I sopralluoghi, lo studio della sicurezza e poi il blitz: così il candidato di Avs è riuscito ad appendere una grande bandiera della Palestina in Duomo a Milano

La premier si presenta a Shengjin, a fianco del premier Rama, per sancire nuovamente il memorandum firmato dai due Paesi appena sette mesi fa: "Vogliamo fare le cose perbene"

“Voglio dire che con quest’accordo l’Albania si dimostra una Nazione amica dell’Italia. Tra le nostre comunità ci sono intensi rapporti culturali e sociali, come dimostra il fatto anche fatto che il Primo Ministro parli l’italiano meglio di me”, il commento ironico della Premier Meloni in conferenza con il Primo Ministro albanese Edi Rama a Shëngjin. / Chigi (Alexander Jakhnagiev)

"Io voglio ringraziare ancora una volta il primo ministro Rama, tutto il popolo albanese per aver offerto il loro aiuto all'Italia, per aver stretto con noi un accordo che io considero un accordo di grande respiro europeo e voglio anche rinnovare tutta la mia solidarietà, la mia vicinanza, la vicinanza del governo italiano, del popolo italiano per gli attacchi che hanno ricevuto in questi mesi", le parole di Giorgia Meloni nel corso di una conferenza stampa in Albania. / Palazzo Chigi (Alexander Jakhnagiev)

“Noi e l’Italia siamo molto simili: c’è una similitudine che ti fa a volte pensare ‘Ma perché non uniamo i due Paesi in uno?’”, il commento del Primo Ministro dell’Albania Rama nel corso delle dichiarazioni congiunte con la Premier Meloni al porto di Shëngjin, dopo l’apertura dell’hotspot sotto il controllo italiano. / Chigi (Alexander Jakhnagiev)

"Un caloroso benvenuto a tutti, specialmente ai giornalisti italiani. Lasciatemi esprimere il mio sollievo di vedervi tutti qui, sani e salvi in quest'area dove secondo un giornale italiano ci sarebbe il cuore della malavita albanese", le parole del Primo Ministro albanese Rama nel corso delle dichiarazioni alla stampa con Meloni. / Palazzo Chigi (Alexander Jakhnagiev)

“Io sono fiero dell’Albania che può essere utile all’Italia. L’Italia è stata utile all’Albania molte volte, tante volte, e se noi abbiamo la possibilità di essere utili all’Italia una, due, tre volte, raccogliamo questa opportunità e lo facciamo col cuore e la convinzione che il mare tra Italia e Albania non è uno spazio che ci divide, ma uno spazio che ci unisce da migliaia di anni”, ha affermato il Primo Ministro dell’Albania Eri Rama, nel corso delle dichiarazioni congiunte con la Premier Meloni per l’apertura dell’hotspot al porto di Shëngjin. / Chigi. (Alexander Jakhnagiev)

"Oggi abbiamo presentato 150.000 firme per dichiarare Netanyahu criminale di guerra. Abbiamo cominciato questa campagna nei mesi scorsi, di fronte al crescendo della guerra a Gaza, sulla pelle del popolo palestinese. Occorre fermare Netanyahu, nell'interesse del popolo palestinese e anche nell'interesse del popolo israeliano. Perché Netanyahu oggi è il più pericoloso avversario della sicurezza in tutta quell'area. Chiediamo che vengano liberati gli ostaggi che vengono liberati i detenuti palestinesi senza processo", le parole di Fratoianni di Avs. (Alexander Jakhnagiev)

"La Meloni in Albania a fare la sua solita campagna di propaganda, ma sul nulla, perché i due centri non solo non sono pronti, ma ci troviamo di fronte a una spesa di oltre un miliardo di euro che verranno buttati in quei luoghi violando i diritti umani", le parole di Angelo Bonelli di Avs. (Alexander Jakhnagiev)