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"Nel definire il percorso di riduzione dei tassi ufficiali bisognerà considerare che un'azione tempestiva e graduale permetterà di contenere la volatilità macroeconomica, rispetto a un'azione tardiva e precipitosa. Nel prossimo futuro la discesa dei tassi si accompagnerà, diversamente dal passato, a una riduzione dei portafogli di titoli di politica monetaria che determinerà un deciso calo della liquidità in circolazione e un conseguente impulso restrittivo nel mercato creditizio" lo ha detto il governatore della Banca d'Italia presentando la relazione sul 2023. (Alexander Jakhnagiev)

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Panetta: "La riduzione dei tassi d'interesse sia graduale"

"L'agenda è chiara e può essere realizzato e va realizzata per tornare a crescere e per contare in Europa e con l'Europa contare nel mondo. Non riesco a credere che un Paese con la nostra storia, le nostre risorse, le nostre potenzialità, che insieme agli altri Stati membri ha saputo creare una comunità che ha garantito sviluppo benessere e convivenza pacifica a milioni di europei, non possa oggi superare difficoltà che sono sotto gli occhi di tutti su cui tutti concordiamo. L'Italia ha concorso a fondare l'Unione Europea e ora può e deve concorrere al suo progresso" lo ha detto il governatore della Banca d'Italia presentando la relazione sul 2023. (Alexander Jakhnagiev)

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Panetta: "L'Italia può e deve superare i propri problemi e concorrere al progresso dell'Europa"

"Ci sono molti segnali di una ristrutturazione del sistema produttivo, ma non dobbiamo farci illusioni. Ci sono ancora molti problemi, assai radicati e difficile soluzione. Il debito pubblico, il ritardo economico con il Mezzogiorno e i vincoli alla concorrenza sono questioni ineludibili per la politica economica" lo ha detto il governatore della Banca d'Italia presentando la relazione sul 2023. (Alexander Jakhnagiev)

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Panetta: "L'Italia può tornare a correre, ma pesano il debito e il divario con il Mezzogiorno"

“Vedrete anche un pacchetto molto robusto per l’Ucraina che sarà discusso nel summit. E come ha detto il segretario generale, rafforzeremo ancora di più i partenariati della Nato con altri Paesi non Nato, anche nell’Indo-Pacifico”, lo ha annunciato il segretario di Stato americano Blinken a margine della ministeriale esteri a Praga. (Alexander Jakhnagiev)

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Blinken: "Pronto pacchetto molto robusto per l'Ucraina"

In conferenza stampa congiunta con il Primo Ministro svedese Kristersson, il Presidente dell’Ucraina Zelesnky ha parlato di imminenti provocazioni russe alle Regioni baltiche: “Come potete vedere la Russia sta cercando di espandere la guerra e interrompere il vertice di pace. Noi ci siamo preparando a tutto questo. È evidente anche che la Russia si sta preparando a provocazioni nella Regione baltica, contro i confini della Regione. Solo insieme possiamo fermare la follia di Mosca”. (Alexander Jakhnagiev)

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Zelensky in Svezia: "Russia si prepara a provocare le Regioni baltiche"

“A Mosca possono stare tranquilli: non ci sono divisioni all’interno della Nato. Non abbiano speranze che non esistono e che sono infondate: i Paesi della Nato sono uniti”, il commento del ministro Tajani a margine della ministeriale esteri a Praga sul tema delle possibili divisioni all’interno della Nato. (Alexander Jakhnagiev)

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Tajani: "Non ci sono divisioni nella Nato, Mosca non nutra speranze infondate"

"Ad accrescere l’occupazione potrebbero contribuire misure volte a promuovere una diversa organizzazione del lavoro tra quello in presenza e quello a distanza; una revisione del sistema di detrazioni e trasferimenti che riduca i disincentivi al lavoro del secondo percettore di reddito in una famiglia, l’adozione di politiche per stimolare l’assunzione di persone da tempo fuori dal mercato del lavoro. Decisi aumenti dei tassi di occupazione – fino ai livelli medi dell’area dell’euro – potrebbero arrivare a controbilanciare gli effetti del calo demografico e mantenere invariato il numero degli occupati. È inoltre possibile che un sostegno all’occupazione derivi da un flusso di immigrati regolari superiore a quello ipotizzato dall’Istat. Occorrerà gestirlo, in coordinamento con gli altri paesi europei, bilanciando le esigenze della produzione con gli equilibri sociali e rafforzando le misure di integrazione dei cittadini stranieri nel sistema di istruzione e nel mercato del lavoro", le parole del Governatore della Banca d'Italia Fabio Panetta durante le Considerazioni finali in occasione della diffusione della Relazione annuale sul 2023. / Banca d'Italia (Alexander Jakhnagiev)

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Panetta (Bankitalia): Calo demografico pesa sul lavoro, serve flusso maggiore di immigrati regolari
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