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"Sono Ali Bongo, presidente del Gabon. E devo mandare un messaggio a tutti gli amici che abbiamo in tutto il mondo per dire loro di fare rumore, di fare rumore per la gente. Hanno arrestato me e la mia famiglia. Mio figlio è da qualche parte. Mia moglie è ancora in un altro posto", le parole del Presidente del Gabon Ali Bongo Ondimba in video che stga facendo il giro dei social. / Immagini X (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Colpo di Stato in Gabon, l'appello del Presidente Bongo: Fate rumore

Gli ex percettori del reddito di cittadinanza hanno messo Meloni nel mirino e dopo le minacce nelle piazze ecco quelle sui social: "Io ti consiglierei di stare a casa. Sei sicura che tornerai?"

Francesca Galici
"Devi morire a Caivano": minacce choc alla Meloni

"Studieremo l'importanza di garantire stabilità e sostenibilità al sostegno finanziario all'Ucraina. Deve continuare adesso e deve continuare dopo la guerra. Qualunque cosa accada, occorre proseguire la ricostruzione e fornire garanzie di sicurezza all'Ucraina", le parole di Josep Borrell, Alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza, in Spagna. / Immagini Ebs (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Borrell: Continuare a sostenere l'Ucraina

"Guardate, tutta questa zona, a cominciare dalla Repubblica Centrafricana, poi dal Mali, poi dal Burkina Faso, ora dal Niger, forse dal Gabon, è in una situazione molto difficile. E certamente i ministri devono riflettere profondamente su ciò che sta accadendo lì e su come possiamo migliorare la nostra politica rispetto a questi paesi. Questo è un grosso problema per l’Europa", le parole di Josep Borrell, Alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza, in Spagna. / Immagini Ebs (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Colpo di Stato in Gabon, Borrell:  Europa rifletta su come migliorare politica verso questi Paesi

“Non esiste giustificazione alla violenza, nemmeno nelle dichiarazioni di Giambruno. C’è però accortezza anche da genitori nei confronti delle donne. Sappiamo che purtroppo non sempre chi è intorno a noi può avere buone intenzioni. Tutte le proposte che usciranno da oggi a tutto il percorso verranno valutate. Credo sia importante utilizzare anche grande e piccolo schermo per mandare segnali e messaggi forti”, le parole di Elena Leonardi, Fratelli d’Italia, prima di partecipare alla Commissione Parlamentare di Inchiesta sul femminicidio. (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Leonardi (FdI): "Non esiste giustificazione per la violenza, valuteremo tutte le proposte"

“Saremo a Venezia per cose politiche. È una iniziativa della presidente. Con noi ci saranno centri antiviolenza, questo lavoro non si può fare senza chi conosce la violenza e sa leggerle correttamente. Questo è importante, da qui bisogna formare”, le parole di Cecilia D’Elia, Partito Democratico, prima di partecipare alla Commissione Parlamentare di Inchiesta sul femminicidio. (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
D'Elia (PD): "Fondamentale lavorare sui femminicidi con i centri antiviolenza"
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