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(Agenzia Vista) Roma 31 gennaio 2023 “Possono essere cambiate le condizioni di detenzione in base allo sciopero della fame? No, per una ragione semplice: se cedessimo a questa interpretazione ci ritroveremmo davanti ai 400 mafiosi che stanno al 41bis e che attuando lo stesso procedimento metterebbero lo Stato nella condizione di decidere come avremmo fatto con Cospito. La legge è uguale per tutti”. Lo ha dichiarato il Ministro della Giustizia Carlo Nordio rispondendo alle domande dei cronisti nella conferenza stampa presso la Sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio sul caso Cospito. / Palazzo Chigi Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev

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Caso Cospito, Nordio: “Sciopero fame non incide su 41bis o lo farebbero anche i mafiosi”

(Agenzia Vista) Roma 31 gennaio 2023 “Assicuro che a noi che si tratti di Cospito, Messina Denaro o Mario Rossi, la condizione di salute del detenuto è comunque da gestire con priorità. Lo sciopero della fame non incide sul 41bis, la mia risposta è nettamente negativa. Il 41bis non si tocca”. Lo ha dichiarato il Ministro della Giustizia Carlo Nordio rispondendo alle domande dei cronisti nella conferenza stampa presso la Sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio sul caso Cospito. / Palazzo Chigi Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev

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Caso Cospito, Nordio: “Sciopero della fame non incide sul 41bis, non si tocca”

(Agenzia Vista) Roma 31 gennaio 2023 “Ci aspettiamo chiarezza dalla sinistra italiana e dal PD. Cospito ha detto che bisogna togliere il 41bis ma non lo dice per se stesso, ma per tutti, mafiosi e terroristi. Il PD sta con lo Stato e il 41bis o con Cospito e i mafiosi? Noi abbiamo deciso da che parte stare e non ci lasciamo intimorire dalle bombe e dagli incendi. Uno anche se non è né mafioso né terrorista può pensare che il 41bis sia una misura ingiusta. Non si balbetta su questo. Noi siamo dalla parte del carcere duro perché l'isolamento è l'unica misura che costringe i mafiosi a collaborare con le Istituzioni, l'unico modo in cui le istituzioni vincono sulla mafia". Così l'onorevole Giovanni Donzelli, coordinatore nazionale di FdI, piazza Montecitorio. Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev

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Cospito, Donzelli: “Il PD dichiari se sta con lo Stato e il 41bis o con Cospito e i mafiosi”

(Agenzia Vista) Roma 31 gennaio 2023 “Donzelli ha dichiarato che i parlamentari del PD sono andati a incoraggiare Cospito, chiedendosi se questa sinistra stia dalla parte dello Stato o dei terroristi e della mafia. L'aula di oggi però era chiamata a pronunciarsi con voto unitario ad approvare la proposta di legge istitutiva della commissione antimafia a cui tutti i deputati hanno lavorato insieme, a prescindere dal colore politico, perché rispetto al tema della mafia crediamo che ci debba essere unità nel Parlamento e nel Paese. Questa unità è stata corrotta dalle parole dell'on. Donzelli. Le sue parole sono gravissime, di rilevanza penale, per cui abbiamo richiesto l'intervento del Presidente della Camera. Il PD non ha mai messo in discussione il 41bis. Il PD ha fatto quello che deputati e senatori fanno in virtù del proprio mandato: andare a trovare detenuti nel carcere. Abbiamo solo chiesto al Ministro Nordio di valutare il trasferimento di Cospito in un altro carcere per ragioni umanitarie. Il Ministro Nordio ha risposto positivamente alla richiesta affinché Cospito potesse avere le cure di cui ha bisogno all'interno del 41bis". Così l'onorevole Debora Serracchiani, Capogruppo PD della Camera dei deputati, in piazza Montecitorio Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev

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Cospito, Serracchiani: “Da Donzelli parole gravissime, Meloni dica se la pensa allo stesso modo”

(Agenzia Vista) Roma 31 gennaio 2023 “1090 morti sul lavoro? Al di là che sia un record, sicuramente sono numeri che non possiamo permettere ed è per questo che stiamo lavorando per rendere effettiva sicurezza sul lavoro e anche con dei correttivi che rendano più efficaci i controlli e sopratutto l’effettività della sicurezza” Lo ha dichiarato il Ministro del Lavoro Marina Calderone a margine dell’evento di presentazione del Rapporto 'Sussidiarietà e Sviluppo socialè” organizzato dall’Istat alla Sala Capranichetta a Roma. Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev

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Calderone: “1090 morti sul lavoro? Numeri che non ci possiamo permettere, vanno aumentati controlli”

(Agenzia Vista) Roma 31 gennaio 2023 “Il primo ed il più grave degli attentati si è svolto il 2 dicembre quando è stata incendiata la vettura del Primo Consigliere Susanna Schlein ad Atene. Si è rischiato di trasformare in una strage, solo perché non è esplosa la seconda molotov non è saltata l’intera palazzina, visto che l’auto era vicino all’impianto del gas”. Lo ha dichiarato il Ministro degli Esteri Antonio Tajani nel corso della conferenza stampa presso la Sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio sul caso Cospito. / Palazzo Chigi Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev

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Tajani: “Con attacco a Susanna Schlein si è rischiata una strage”

Scoppia il "caso Giarrusso", rabbia e malumori intorno al Partito democratico, ma il responsabile Organizzazione della Segreteria nazionale frena: "Non può essere tesserato, ci sono regole che evitano le porte girevoli..."

Federico Garau
"Non può tesserarsi". Nel Pd scoppia il caso Giarrusso
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