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"Sono orgogliosa del mio partito, che candida una donna delle Istituzioni al Quirinale. Un onore proporre Maria Elisabetta Casellati come presidente della Repubblica, una scelta istituzionale. E' una donna, è già la seconda carica dello Stato nonchè vice dell'attuale presidente. Una scelta storica, un passo avanti anche in Europa per la nostra nazione per allinearci sulla strada della parità di genere. Chi dice no all'elezione della presidente Casellati fa uno sfregio anche all'attuale Capo dello Stato, Sergio Mattarella, che ha ripetutamente detto di non essere disposto a riproporsi per il bis del suo mandato". Lo dice non nascondendo l'emozione la deputata della Lega Laura Ravetto, responsabile dipartimento Pari opportunità. Fb Salvini (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Ravetto con la voce rotta per l'emozione per candidatura Casellati: Orgogliosa del mio partito"

Lo spoglio del quinto voto sul Quirinale: la Casellati si ferma a 382 preferenze. Il centrodestra prepara le prossime mosse per chiudere la partita

Luca Sablone
Quinta fumata nera: Casellati si ferma a 382

"Noi non partecipiamo a queste conte sulle spalle delle cariche istituzionali. È la ragione per cui, lo voglio spiegare a tutti i cittadini italiani, noi abbiamo deciso di astenerci. Siamo qui presenti ma in questo modo preferiamo non partecipare a una conta precipitata in questo modo. È una forzatura istituzionale". Lo ha detto il leader del M5s Giusppe Conte. Fb Conte (Alexander Jakhnagiev)

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Quirinale, Conte: "Astenuti perché candidare Casellati è forzatura istituzionale"

(Agenzia Vista) Roma, 27 gennaio "Al di là dei no vorrei sapere quali sono le proposte. La presidente Casellati sarebbe il primo presidente della Repubblica donna. Non perché è donna ma perché è valida" così il segretario della Lega Matteo Salvini alla conferenza stampa alla Camera sul Colle. (Alexander Jakhnagiev)

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Elezione Quirinale, Salvini: "Vorrei sapere quali sono le proposte al di là dei no"

"Non pongo veti nei confronti di nessuno. Draghi? Da italiano sarei più tranquillo se andasse avanti a fare il presidente del Consiglio. Se smettesse, questa maggioranza, che fatica a fare riunioni, dovrebbe trovare un altro presidente del Consiglio. Ma non è un veto, è un ragionamento". Così il leader della Lega Matteo Salvini in conferenza stampa alla Camera. Fb Salvini (Alexander Jakhnagiev)

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Quirinale, Salvini: "Draghi? Non pongo veti ma preferisco resti a Palazzo Chigi"
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