Politica

Letta, Conte e Speranza, per ribadire l'unità della coalizione, postano lo stesso tweet. Ma il risultato è opposto a quello atteso: bufera ironica sui social

“Io non sono ideologicamente contrario alla logica dei consumi, dico che il nostro consumismo va ripensato. Oggi, essendo un sostenitore dell'idea che si debba crescere, noi acquistiamo molto in rete, e questo sta portando a problematiche molto importanti. È cambiato totalmente il profilo di raccolta dei rifiuti, e in secondo luogo le città sono invase da mezzi di trasporto spesso inquinanti per portarci a casa quello che noi vogliamo. Noi parliamo da anni della logistica di prossimità, ma non stiamo ancora facendo abbastanza. La seconda cosa è che è chiaro che l'inquinamento non ha un confine amministrativo, ma bisogna trovare le formule per cui ci si metta più d'accordo tra comuni sulle misure, per muoverci unitariamente sul fronte. Tutti abbiamo idee diverse, ma questo è il momento di trasmettere ai cittadini che su queste linee di principio siamo allineati”. Le parole del sindaco di Milano Beppe Sala intervenuto alla presentazione di GreenItaly2021. / Youtube Fondazione Symbola (Alexander Jakhnagiev)

Beppe Grillo vittima del grillismo. Il fondatore e il suo braccio armato sono incappati in una di quelle leggi indecifrabili, dai connotati misteriosi, inasprite dalla mente perversa di Alfonso Bonafede e compagni

“Le grandi città non possono che prendere atto che c'è un trend universale che sottolinea la necessità ora di una trasformazione ambientale. Non si tratta di prenderne atto ma di sentirla, tirarla a nostro favore, comprendere che nel lungo termine ci porterà dei vantaggi. Le città hanno il dovere sia per i propri cittadini che per i propri paesi di interpretare questo trend e trovare le soluzioni migliori. In linea di principio tutti dobbiamo fare la loro parte, ovvero il governo deve continuare a fare la sua parte, e con il Pnrr deve favorire questa trasformazione”, così il sindaco di Milano Beppe Sala intervenuto alla presentazione di GreenItaly2021. / Youtube Fondazione Symbola Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagie (Alexander Jakhnagiev)

"Il presidente del Parlamento europeo, David Sassoli, è stato un grande italiano, un convinto europeo e un profondo europeista". Lo ha detto il ministro degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale Luigi Di Maio, alla cerimonia di intitolazione della Sala dei Trattati Europei della Farnesina alla memoria del defunto presidente del Parlamento europeo, David Sassoli. Farnesina (Alexander Jakhnagiev)

"Avrete la nostra proposta sul nome per il Colle appena ci sarà il confronto con le altre politiche" così il presidente del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte al termine dell'incontro con Enrico Letta e Roberto Speranza sul Quirinale. (Alexander Jakhnagiev)

"Incontro positivo con Giuseppe Conte e Roberto Speranza, è andata molto bene. Ne parleremo con il centrodestra" così il segretario del Pd Enrico Letta al termine dell'incontro con Giuseppe Conte e Roberto Speranza sul Colle a casa del presidente del M5S. (Alexander Jakhnagiev)

Reazione all'unisono del "campo largo" dopo il summit a casa di Conte. Ma la verità non racconta "compattezza", bensì soltanto divisioni e veti

"L'incontro è andato bene. Siamo pronti a un'azione forte. A un confronto ampio e condiviso. Ovviamente andranno rimosse le candidature di parte come quella di Berlusconi. Siamo pronti a offrire al Paese un Presidente della Repubblica autorevole che possa rappresentare tutti" così il presidente del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte al termine dell'incontro con Enrico Letta e Roberto Speranza sul Quirinale. (Alexander Jakhnagiev)

"Processi irragionevolmente lunghi rappresentano un vulnus per tutti. Per questo l'azione del Ministero della giustizia è stata orientata con determinazione verso un obiettivo che ho ritenuto cruciale: riportare i tempi della giustizia entro limiti di ragionevolezza". Lo ha sottolineato la ministra Marta Cartabia nella sua relazione al Senato sullo stato della giustizia. Un intervento aperto con il ricordo della lettera ricevuta l'8 marzo scorso dalla madre di una vittima sul lavoro che le segnalava le difficoltà di celebrare il processo sulla morte del figlio e il suo timore di morire prima di vederne la fine. Senato (Alexander Jakhnagiev)