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“Restano impressi nella memoria collettiva, tra gli altri, i sanguinosi attentati del 1992 che costarono la vita a Giovanni Falcone, Francesca Morvillo e Paolo Borsellino e, insieme a loro, ai valorosi e coraggiosi agenti delle loro scorte. Falcone e Borsellino – che ho avuto il privilegio di conoscere e sovente frequentare – avevano inferto alla mafia colpi di grande efficacia e di successo, disvelandone percorsi finanziari, collegamenti e debolezza sociale. Era l’inizio di una stagione connotata da nuove tecniche investigative: esemplificativo il metodo del sequestro e utilizzo a fini sociali delle ingenti risorse della criminalità organizzata. Quegli attentati furono l’atto finale di una mafia tracotante, che si riteneva capace di sfidare lo Stato e ne fu, invece, sconfitta”. Lo dice il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella parlando alle Nazioni Unite di Vienna. Quirinale (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Mattarella ricorda Falcone e Borsellino: Attentati atto finale di mafia tracotante che fu sconfitta

"Sciogliere il Garante della Privacy? Anche nella maggioranza c'è chi si è trovato d'accordo a sciogliere un organismo nominato durante il Governo Conte. Certo alcuni dei membri furono nominato dall'allora opposizione essendo noi una repubblica democratica. Ciò non toglie che l'organismo è stato fatto con normativa e nomine da parte del Governo Conte" così il capogruppo di Forza Italia alla Camera Paolo Barelli. (Alexander Jakhnagiev)

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Manovra, Barelli (FI): Sciogliere Garante Privacy? "Quello attuale nominato durante Governo Conte"

“L’Onu può adempiere al suo mandato di garante della pace internazionale soltanto se gli Stati che ne fanno parte le consentono di farlo. E tuttavia, le Nazioni Unite restano pur con tali limiti uno strumento straordinario e insostituibile di pace e di stabilità, che sarebbe irresponsabile indebolire”. Lo dice il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella parlando alle Nazioni Unite di Vienna. Quirinale (Alexander Jakhnagiev)

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Mattarella a Vienna: Onu strumento insostituibile di pace, irresponsabile indebolirlo

"L’ONU può adempiere al suo mandato di garante della pace internazionale soltanto se gli Stati che ne fanno parte le consentono di farlo. E, tuttavia, le Nazioni Unite restano, pur con tali limiti, uno strumento straordinario e insostituibile di pace e di stabilità, che sarebbe irresponsabile indebolire. Il quadro geo-politico che abbiamo di fronte, dalla perdurante guerra di aggressione russa all’Ucraina, alla crisi in Medio Oriente, all’instabilità in diverse aree del continente africano, spesso associata a drammatiche crisi umanitarie, richiede con tutta evidenza un sostegno attivo dell’ONU, non certamente il suo smantellamento. Penso, ad esempio, all’esigenza di rafforzare - e non demolire - l’architettura relativa al disarmo e alla non proliferazione delle armi nucleari, in una fase storica in cui, invece, assistiamo a inaccettabili allusioni all’impiego di armi di distruzione di massa. Non esistono alternative al multilateralismo, a meno che non si ritenga di imboccare la strada dei conflitti permanenti, con un ritorno ad una visione primitiva dei rapporti fra i popoli, i cui esiti sono storicamente e drammaticamente ben noti". Lo dice il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella parlando alle Nazioni Unite di Vienna. Quirinale (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Mattarella: Sulle armi nucleari inaccettabili allusioni

“So bene che ci sono paure, resistenze e incomprensioni, ma vi assicuro che l'educazione affettiva non è un pericolo è una protezione, non toglie nulla a nessuno, ma aggiunge qualcosa a tutti: consapevolezza, rispetto e umanità. Una scuola che non parla di affettività, di rispetto, di parità è una scuola che lascia soli i ragazzi di fronte a un mondo che grida messaggi distorti”, così Gino Cecchettin, il papà di Giulia, nell'audizione che si svolge a due anni dal femminicidio della figlia in Commissione femminicidio alla Camera. Camera (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Gino Cecchettin in Commissione femminicidio: Educazione affettiva a scuola protezione per i ragazzi

Roberto Fico, ex presidente della Camera e oggi candidato in Campania, è al centro di polemiche per una barca da 200mila euro, forse ormeggiata abusivamente. Dal pullman all’alleanza con Mastella, ecco i simboli della sua incoerenza politica

Gabriele Barberis
Fico sulla super barca dell'ipocrisia

"Presenteremo una mozione di maggioranza a tutela del buon giornalismo, della qualità dell'informazione, della vera imparzialità, del vero pluralismo che abbiamo sempre tutelato e difeso. Come diceva Indro Montanelli: "'Se qualcuno di voi vorrà fare questo mestiere sfuggite alla tentazione dello scoop. Ricordate che esso è la scorciatoia dei somari'". Lo ha affermato Federico Mollicone, deputato di Fratelli d'Italia e presidente della commissione Cultura della Camera, durante la discussione in Aula della mozione sulla libertà di stampa presentata dal Movimento 5 Stelle. Camera (Alexander Jakhnagiev)

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Mollicone (FdI): Presenteremo una mozione di maggioranza a tutela del buon giornalismo

“Aveva circa sei persone su ciascun lato, e ognuna di quelle persone, era in piedi così: Erano sull'attenti. Ho provato a parlare con alcune persone della squadra di Xi, ma non ho ricevuto risposta, allora a uno ho detto: 'Hai intenzione di rispondermi?', ma non ho ricevuto risposta. E il Presidente Xi non gli ha permesso di dire niente", lo ha raccontato Donald Trump alla Casa Bianca al ritorno dal suo viaggio in Asia dove ha incontrato il Presidente cinese Xi Jinping. "Quindi ho pensato: 'Voglio che il mio Governo si comporti così, li voglio seduti. Non ho mai visto una postura del genere. Non ho mai visto uomini così spaventati in vita loro. C'era anche l'equivalente di un vicepresidente, altrettanto teso in presenza di Xi. Non si muoveva. Ho detto: 'Cosa c'è che non va in questo ragazzo?. Perché non ti comporti così?'" ha continuato Trump, rivolgendo la sua attenzione al vicepresidente tra il pubblico. "JD non si comporta così! JD si intromette nelle conversazioni! Voglio farlo almeno per un paio di giorni. Okay, JD?. Ti terremo a lungo termine, ma un paio di giorni sarebbe molto, molto bello". X (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Trump a Jd Vance: Vorrei staff Xi, erano spaventatissimi da Presidente. Perché tu non sei così?

"Spetta al collegio decidere, come sapete l'azzeramento non è di nostra competenza, è una decisione che spetta a loro. Però una cosa la voglio dire. Questo garante è stato eletto durante il governo giallorosso, in quota Pd e Cinque Stelle. Dire che sia pressato dal Governo di centrodestra mi sembra ridicolo. Se Cinque Stelle e Pd non si fidano di chi hanno messo alla guida dell'Autorithy sulla privacy non se la prendono con me. Forse potevano scegliere meglio", così la premier ​Giorgia Meloni a Fiumicino in partenza per un evento elettorale a Bari. Chigi (Alexander Jakhnagiev)

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Meloni: Azzeramento Garante della Privacy non è competenza del Governo
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