"Il concertone del primo maggio è pagato da tutti i contribuenti, quindi spero che non ci siano comizi 'de sinistra' che sarebbero fuori luogo", così Matteo Salvini in un video su Twitter.. / Twitter Matteo Salvini (Alexander Jakhnagiev)

"Il concertone del primo maggio è pagato da tutti i contribuenti, quindi spero che non ci siano comizi 'de sinistra' che sarebbero fuori luogo", così Matteo Salvini in un video su Twitter.. / Twitter Matteo Salvini (Alexander Jakhnagiev)
C'è il nome del consigliere del Csm Ardita. Lo stretto collegamento con il caso Palamara
Il leader della Lega ha reso noto di aver inviato una lettera al presidente del consiglio Mario Draghi dopo l'ulteriore impennata di sbarchi delle ultime ore: "Doveroso bloccare barchini e barconi"
I parlamentari leghisti in commissione Rai lanciano l'allarme: "I sindacati si ricordino che il lavoro appartiene a tutti, non lo si svilisca per regalare qualche like a un cantante milionario"
l "sistema", mandato sotto pressione dalle rivelazioni di Luca Palamara, va in tilt ed è ora a un passo dall'implosione.
Una folata di garantismo spazza l'Italia ma scomparirà nel nulla, c'è da scommetterci.
Dopo l'interrogatorio, il pm milanese Storari si scontra con il capo Greco: non riesce ad aprire un'indagine. Ed è così che il dossier prima finisce nelle mani di Davigo, del "Fatto" e di "Repubblica". Che però insabbiano tutto.
Inutile parlare di lavoro e di competitività quando solo aprendo un giornale si legge che per il Primo maggio a Milano tutti i musei civici resteranno chiusi. Il motivo? Consentire ai lavoratori di celebrare la loro festa.
Alla fine anche il meccanismo più perfetto, oliato, letale, come il circuito mediatico-giudiziario che in Italia ha fatto fuori intere Repubbliche e nomi eccellenti, può andare in corto circuito
L'ex pm contro il procuratore capo di Milano. Ma parlò del fascicolo anche con il pg Salvi, che spiega: "Non disse che aveva i verbali". Lanzi (Csm): "Nessuno si fida più di nessuno"