delitto di Garlasco

Perquisite le case di Sempio, dei genitori e di due amici. Dragato un corso d'acqua. Un martello tra gli oggetti trovati. Ira dei Poggi: "Ipotesi stravaganti della procura"

Non si cercano soltanto indizi informatici. Il quadro (tenuto nascosto) della Procura

A 18 anni dal delitto di Chiara Poggi, nuove indagini riaprono il caso intorno ad Andrea Sempio. Perquisiti anche altri amici del fratello della ragazza uccisa. Si cerca l’arma in un canale a Tromello.

Secondo un'indiscrezione raccolta dal settimanale "Giallo" sarebbero stati depositati in procura più di 200 messaggi tra la cugina di Chiara Poggi, Paola Cappa, e un suo amico. Negli sms ci sarebbero riferimenti "inquietanti" al delitto

A Tromello, piccolo comune del Pavese, da stamane stanno lavorando in maniera incessante i vigili del fuoco, insieme ai carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale di Milano, a Tromello, alla ricerca della possibile arma del delitto di Chiara Poggi. Il racconto della nostra inviata Paola Fucilieri

Il supertestimone che dopo aver parlato con Le Iene ha cristallizzato la sua testimonianza ha dato informazioni circa una possibile arma del delitto

I due giovani frequentavano Andrea Sempio, la cui casa è stata perquisita, e Marco Poggi: non risultano indagati, così come il fratello della vittima

La donna si è sentita male in caserma e non ha risposto. Si tratta di una persona già sentita dagli investigatori

I carabinieri del Nucleo investigativo di Milano, su delega della Procura di Pavia, stanno ricostruendo il giro di amicizie che ruotava sia intorno a Marco Sempio e di Alberto Stasi, condannato come autore dell'omicidio

Era stata convocata in caserma per chiarire alcune contraddizioni. Ma non ha risposto