Dopo il caldo anomalo di oggi, un'ondata di aria polare interesserà l'Italia da mercoledì facendo crollare le temperature. Migliora nel tra venerdì e sabato ma domenica arrivano le grandi piogge atlantiche

Dopo il caldo anomalo di oggi, un'ondata di aria polare interesserà l'Italia da mercoledì facendo crollare le temperature. Migliora nel tra venerdì e sabato ma domenica arrivano le grandi piogge atlantiche
Nel week end e fino a martedì Grasso, l'anticiclone africano porterà temperature fuori stagione su tutta la Penisola con massime superiori ai 20 gradi. Sorpresa fredda per fine mese
Se fino a martedì vivremo in una bolla primaverile, da giovedì prossimo una colata gelida dal Polo riporterà condizioni prettamente invernali con piogge sparse e nevicate a bassa quota
Tra oggi e Martedì Grasso si aprirà un periodo caratterizzato da un anticiclone africano: le temperature schizzeranno verso l'alto fino a toccare 22-23 gradi. Ma non è finita: l'inverno serio potremmo sperimentarlo a marzo
Una perturbazione nord europea interesserà l'Italia nella giornata di oggi con piogge e nevicate sui monti al Centro-Sud. Già da domani si riaffaccia l'alta pressione che ci terrà compagnia nei giorni di Carnevale
Oggi e domani aumenteranno le nubi con qualche pioggia al Centro-Nord. Da mercoledì una rapida incursione di aria fredda di origine polare farà diminuire ovunque le temperature
Passata la veloce e debole perturbazione che sta interessando il Sud Italia, nel fine settimana un campo di alta pressione ci regalerà sole e gite all'aperto. Attenzione alla settimana prossima quando potrebbe arrivare un po' di freddo dalla Russia
Un veloce fronte atlantico attraverserà l'Italia da nord a sud con piogge ed acquazzoni sparsi ma nel week tornerà l'alta pressione. Attenzione al giovedì di Carnevale, aria fredda continentale potrebbe arrivare sul nostro Paese
Il mese di febbraio vuole essere ricordato come il più caldo di sempre: le proiezioni indicano alta pressione e clima mite ad oltranza. Temperature sopra le medie anche di 10 gradi
Mentre l'Europa è spazzata da Ciara, in Italia si registrano massime record. Una novità è attesa tra giovedì e venerdì con il passaggio di una veloce perturbazione