Così la segretaria Pd mente sui numeri del referendum mettendo insieme le pere con le mele. E manipola gli elettori

Così la segretaria Pd mente sui numeri del referendum mettendo insieme le pere con le mele. E manipola gli elettori
Tajani ribadisce la linea degli azzurri che è diversa da quella di Lega e FdI
Alessandra Ghisleri ha criticato i referendum promossi dalle oppisizioni guidate da Elly Schlein e soci
Nemmeno davanti ai numeri, che bocciano senza appello gli integralisti dell'accoglienza, la sinistra si rende conto che il Paese reale ambisce ad avere più sicurezza
Se proprio devo indicare il perdente per eccellenza, è senza dubbio Maurizio Landini
Come successe a Renzi nel 2016, è probabile che il risultato di questo referendum segni l’inizio della fine del regno di Elly Schlein sul Pd, se non addirittura dell’intero progetto di un campo largo
Nessuno, tanto meno uno scrutatore, può verificare il titolo di studio di chi vota
Il voto del referendum dimostra tre cose: Giorgia Meloni è più fortunata che brava, perché ha contro una sinistra che non si accorge di aver perso e pensa di aver vinto; anche l’elettorato dell’opposizione è riluttante ad aprire le maglie della cittadinanza agli immigrati; il calcio è cosa più seria della politica: Inzaghi e Spalletti dopo la sconfitta umiliante hanno abbandonato la panchina, mentre i leader del Campo Largo si tengono strette le poltrone
La denuncia da Miami di Andrea Di Giuseppe (FdI). "Basta con i patronati, adesso si voti nei consolati"
Fratoianni e Bonelli sognano e i 5 Stelle negano l'evidenza. L'ex ministra: "Meloni cadrà"