Il conflitto con le milizie yemenite è solo l'ultimo di un quadro più ampio. Le minacce di Teheran e di Hamas

Il conflitto con le milizie yemenite è solo l'ultimo di un quadro più ampio. Le minacce di Teheran e di Hamas
Nuovo caso dopo quello di Parigi. La spiegazione di Starmer: "La decisione di intensificare ulteriormente la sua operazione militare a Gaza è sbagliata"
La precisazione dell’attore: “Era un appello solo per Gaza, i nomi degli attori sono stati aggiunti dopo”
Sfida mediatica sulla crisi. Beirut, fine missione dal 2027. Ben Gvir: proteste vietate. Yemen, raid sui leader Houthi
Un video diffuso su Youtube dall'account del ministero degli Esteri di Israele, mostra quelli che vengono descritti come video girati nelle ultime settimane nei mercati alimentari di Gaza, per provare a smentire le denunce di carestia in atto nella Striscia, provocata dai blocchi agli aiuti imposti da Israele, come riportato anche dall'Onu. "Politici cinici e media di parte stanno mentendo - dice una voce nel video - Le immagini no. Queste sono riprese reali dei mercati alimentari di Gaza. Luglio e Agosto 2025. C'è cibo a Gaza. Qualsiasi altra affermazione è una bugia". Questo stesso messaggio appare sempre più spesso prima della visualizzazione di un normale video su Youtube, come inserzione pubblicitaria.
Non si può infatti allegramente ignorare la storia che, dal 1948 ad oggi, racconta di un continuo protervo rifiuto (fino ad Oslo) delle varie leadership palestinesi a riconoscere il diritto all'esistenza dello Stato di Israele
Passerella con polemiche: un collettivo di artisti chiede di condannare lo Stato ebraico escludendo dagli inviti Gerard Butler e Gal Gadot, "colpevoli" solo delle loro idee
Ospite di un evento a Grottammare, il comico ha sminuito gli attacchi dei terroristi palestinesi e ha litigato con uno spettatore: ecco cos’è successo
Gal Gadot non sarà al Lido. Ecco chi c’è nel mirino di attori, registi e attivisti riuniti sotto la sigla V4P (Venice4Palestine)
Avanzata a Nord e Sud con bombe e robot, mobilitata la Marina. Via all’evacuazione, la grande offensiva dopo il 2 settembre con 60mila riservisti in azione