
No, questa volta il governo non potrà dire - con il ditino alzato - che gli italiani sono stati indisciplinati.

Il Che Guevara dei Cinque Stelle, con prevedibile cadenza, deve sempre spararne una per finire sui giornali.

Speranza non ha perso ancora la speranza. Non gli è bastata la figuraccia editoriale. A fine ottobre ha dato alle stampe un disastroso libro, scritto tra un'ondata virale e l'altra, dal titolo vagamente iettatorio: "Perché guariremo".

Mettiamola così: il Movimento 5 Stelle, per come lo abbiamo conosciuto fino a ora, non esiste più.

Se non fossimo nel mezzo di una pandemia, ci sarebbe da ridere di fronte al video del neo commissario Zuccatelli

Da Veltroni alla Quartapelle (Pd), costretti a smentire nell'arco di una notte quattro anni di stroncature contro il tycoon

Il flop del "giorno del monopattino" è il flop del governo. È lo specchio di una classe dirigente improvvisata ma, soprattutto, è una gigantesca presa per i fondelli nei confronti degli italiani

Se non sei fascista puoi sfasciare liberamente la città. Almeno questa deve essere l'idea di molti manifestanti.

"È fortemente raccomandato". Una volta, di fronte a questa affermazione, saremmo sobbalzati sulla sedia: "Pure lui? E chi lo ha raccomandato? Chi conosce?". Adesso, invece, terrorizzati, ci chiediamo: "Cos'altro vogliono impedirci di fare?"

AAA cedesi Rousseau disperatamente. Davide Casaleggio inaugura, in anticipo, la stagione dei grandi saldi.
