Marcello Veneziani

Fa una certa impressione parlare a tua insaputa al Salone del Libro di Torino. Ma diventa sgomento se poi uno stronca quel che hai detto e un al­tro­ addirittura si complimenta per l’ot­timo intervento che hai fatto, sempre senza accorgertene

Marcello Veneziani
Se presenti un libro a tua insaputa

Con l'avvento dei tecnici alla mac­china, stiamo rivedendo come in una sigla di chiusura il riassunto della storia precedente. Ma che siamo davvero alla sigla di chiusura di un'epoca lo dimostra il fat­to che questa volta, dicono, il manifesto chiude sul serio

Marcello Veneziani
È partita la sigla di chiusura

Ogni tanto il passato torna a bussa­re al presente e ci chiede o ci dà spiegazioni. Magari sul filo di un libro

Marcello Veneziani
Gli orrori che non vogliamo ricordare

Gli italiani non sopportano più "quelli che vanno in televisione". Non quelli che la fanno, ma quelli che ci vanno spesso

Marcello Veneziani
Più vanno in tv e più li detestano

L’Italia è nelle mani di una ragazzi­na che abbraccia suo padre e gl’impedisce d'impiccarsi

Marcello Veneziani
Rimettete a noi i nostri debiti

Se dovessimo rispondere a pelle o di stomaco direi: adesso mandate a casa il governo Monti. Ma il Male preesiste a Monti

Marcello Veneziani
Conservatori oggi, rivoluzionari domani

Ha vinto la centrifuga. Più sei lonta­no dal potere, meglio è. Vince chi spara contro tutti, come Grillo e gli oppo­sitori radicali; o chi si mette in proprio, come Tosi e Orlando; perde chi ha gover­nato o governa

Marcello Veneziani
L’epidemia greca dell’anti-potere

A maggio, nel sud dell’infanzia, sbocciava la tv dal vivo. Facen­do zapping tra le piazze di paese si po­teva assistere al seguente palinsesto

Marcello Veneziani
Quando lo zapping si faceva per strada
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