Campagne, rovine, mare, vegetazione, montagne... I grandi maestri si sono tutti misurati con la Natura
Tutti gli articoli dedicati all'Arte: Opere che hanno segnato la storia della pittura e dell'architettura. Interviste esclusive, recensioni e commenti su eventi, fiere e mostre dedicate agli amanti dell'arte. Tutti gli approfondimenti sui capolavori più importanti Patrimonio dell'Unesco, musei e monumenti storici fulcro del turismo in Italia. Le ultime notizie sui personaggi protagonisti del mondo dell'arte.
Campagne, rovine, mare, vegetazione, montagne... I grandi maestri si sono tutti misurati con la Natura
L'artista Andres Serrano: "Sono stato accusato di blasfemia. Ma io parlo di fede"
Da "Panni al sole" al "Ponte", fra dipinti e disegni esposti 40 capolavori. Al piano nobile il "Quarto Stato"
Una raccolta unica al mondo di volumi che bisogna guardare con la lente
Mostra antologica sul maestro olandese tra opere, ceramiche e videoinstallazioni
Una doppia mostra a Firenze raccoglie 140 opere, con prestiti da tutto il mondo
È in corso fino a ottobre 2025, sulla balconata di Ca’ Sagredo affacciata sul Canal Grande, l’installazione VEryNICE dell’artista italiano Sangy, già considerata una delle opere d’arte contemporanea più viste al mondo
A un anno dalla sua inaugurazione, la mostra “VEryNICE. La Bellezza nel Nome” dell’artista italiano e naming specialist Sangy continua a stupire e a farsi ammirare, trasformando il Canal Grande in una galleria urbana tra le più prolifiche al mondo. Al centro dell’installazione campeggia un gigantesco striscione firmato da Sangy, affisso sul balcone di Ca’ Sagredo, monumentale palazzo veneziano oggi tutelato come Monumento Nazionale. La posizione, strategica e altamente visibile, conferisce a VEryNICE una portata impressionante: esposta in uno dei luoghi con maggior flusso turistico al mondo, l’opera gode di una visibilità costante e diffusa.
Sette opere di tessitura fiamminga per celebrare la vittoria delle truppe imperiali di Carlo V sui francesi
La musa Kiki: a Palazzo Reale 300 opere tra avanguardia e amore per la classicità