Leggi il settimanale

“Tutti questi tentativi di imposizione ideologica o religiosa portano alla guerra: la politica internazionale deve essere come un ponte e non come un muro. Amo la democrazia e non può essere imposta con la forza. Può essere esportata solo con la democrazia”, ha affermato l’ex premier Romano Predi nel corso della sua lectio magistralis per l’apertura dell’anno accademico dell’Università degli Studi Roma Tre. Fonte video Università Roma Tre (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Prodi: "La democrazia non può essere imposta con la forza"

“Si tratta di uno studio che si inserisce appieno in quel modello di Sanità a cui tutti stiamo lavorando: una Sanità sempre più vicina ai malati, che consente di affrontare la malattia con quanto di meglio il sistema e l’innovazione può offrire”, ha affermato il ministro della Salute Schillaci in merito agli studi di fattibilità precoce, portati avanti come “metodologia innovativa” e presentati in convegno a Roma. Fonte video Ministero della Salute (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Schillaci: "Lavoriamo a una Sanità sempre più vicina ai malati"

"Cara Giulia, mia dolce Giulia, tu non sai quanto io sia fiera di te. Ti ho sempre vista come un piccolo genietto: dicevi di non avere memoria, ma guarda cosa sei riuscita a fare. Sei riuscita a essere una così brava studentessa in Ingegneria, una facoltà che sapevo non essere la più affine al tuo animo romantico, eppure ce l’hai fatta, e alla grande”, così inizia il discorso di Elena Cecchettin, sorella di Giulia Cecchettin, in occasione del conferimento della laurea in Ingegneria Biomedica all’Università di Padova, alla memoria della ragazza vittima di femminicidio. “Ci hai fatto sentire famiglia, anche quando è mancata la mamma. Giulia, riuscivi sempre a trovarmi la via quando le strade nella mia mente si incrociavano e si confondevano e mi chiedevo come fosse possibile che tu fossi sempre così lucida e comprensiva. Non dobbiamo dimenticare mai quante cose avresti potuto fare se non ti fosse stata tolta la possibilità di farlo: non dobbiamo dimenticarcene perché a nessun’altra tolta la possibilità di farlo. Ora posso dirlo, senza che tu mi dica che non era vero: complimenti ingegnere”. Fonte video Università di Padova (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Laurea postuma a Giulia Cecchettin, il discorso integrale della sorella Elena: "Fiera di te"

“Hai provocato uno squarcio nelle coscienze e nella mia per prima: ero fiducioso che avresti fatto grandi cose nella vita, ma non mi rendevo conto di che gigante fossi. Inutile dire che non c’è giorno in cui non sentiamo la tua mancanza: mi manchi, ci manchi più dell’ossigeno. Grazie per aver condivido con noi il tuo calore e la tua umanità. Sarai sempre nel nostro cuore”, ha affermato il padre di Giulia Cecchettin, Gino, in occasione del conferimento della laurea in Ingegneria Biomedica alla sua memoria, all’Università di Padova. Fonte Video Università di Padova (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Laurea a Giulia Cecchettin, papà Gino: "Hai provocato uno squarcio nelle coscienze"

“Non riesco a essere felice: il conferimento di laurea che avevo in mente fino a poche settimane fa aveva come protagonista una ragazza stupenda che non vedeva l’ora di indossare la sudata e meritata corona d’alloro. Non vi nascondo che anch’io mi sono chiesto se avesse senso questa cerimonia: ho pensato a cosa potesse servire una cerimonia così per una laurea postuma”, con queste parole Gino Cecchettin ha rivolto un messaggio in occasione del conferimento della laurea in Ingegneria Biomedica in memoria di Giulia Cecchettin, vittima di femminicidio nello scorso novembre. “Non sai quante volte ti ho immaginata felice, gioire per questo momento a cui tenevi tanto. Non hai saputo assaporare di persona la felicità per il meritato traguardo. Almeno per oggi vorrei che il tuo nome fosse elevato non solo alla memoria del tragico femminicidio che ha segnato la tua vita, piuttosto a onorare la tua straordinaria essenza”, ha aggiunto all’Università di Padova. “Hai provocato uno squarcio nelle coscienze e nella mia per prima: ero fiducioso che avresti fatto grandi cose nella vita, ma non mi rendevo conto di che gigante fossi. Inutile dire che non c’è giorno in cui non sentiamo la tua mancanza: mi manchi, ci manchi più dell’ossigeno. Grazie per aver condivido con noi il tuo calore e la tua umanità. Sarai sempre nel nostro cuore”. Fonte Video Università di Padova (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Laurea a Giulia Cecchettin, il discorso di papà Gino
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica