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"Oggi non ci sono state richieste da Zelensky di nuove armi. Ha descritto la situazione com'è, una situazione che sta diventando critica. Perché le armi sovietiche stanno finendo le munizioni e le nuove armi necessitano di addestramento. I vari Paesi Nato forniscono questo addestramento ma ci vuole tempo". Lo ha detto il premier Mario Draghi incontrando la stampa italiana a Kiev. Chigi (Alexander Jakhnagiev)

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Draghi: "Zelensky non ci ha chiesto nuove armi oggi"

"L'impressione è che queste scadenze sulla raccolta e la distribuzione del grano si stiano avvicinando e il dramma della carestia mondiale, concentrata nei Paesi più poveri, specie in Africa, si stia avvicinando". Lo ha detto il premier Mario Draghi in conferenza stampa a Kiev. Chigi (Alexander Jakhnagiev)

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Draghi: "Il dramma della carestia mondiale si avvicina"

"Dobbiamo anche sbloccare i milioni di tonnellate di grano che sono bloccati nei porti del Mar Nero. Ho appreso oggi che ci sono due settimane per sminare i porti, il raccolto arriverà alla fine di settembre, e una serie di scadenze che diventano sempre più urgenti. Sono scadenze che ci avvicinano regolarmente, inesorabilmente al dramma". E' l'urgenza sottolineata dal presidente del Consiglio, Mario Draghi, nel corso della conferenza stampa seguita all'incontro avuto, insieme a Macron e Scholz, con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Elysee (Alexander Jakhnagiev)

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Ucraina, Draghi: "Sbloccare grano sempre più urgente, dramma si avvicina"

"Le atrocità commesse in questa guerra testimoniano con terribile chiarezza quanto questo progetto sia essenziale. Oggi ho visitato Irpin, un luogo di massacri compiuti dall’esercito russo. Sono fatti terribili, che turbano nel profondo e che condanniamo senza esitazioni", le parole del presidente del Consiglio Draghi nel corso della conferenza stampa a Kiev. / Eliseo (Alexander Jakhnagiev)

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Draghi: "Condanniamo senza esitazione atrocità commesse in Ucraina"

"Oggi è una giornata storica per l'Europa. Italia, Francia e Germania - tre Paesi fondatori dell'Unione europea e il Presidente della Romania sono venuti in Ucraina per offrire il loro sostegno incondizionato al Presidente Zelensky e al popolo ucraino. Un popolo che si è fatto esercito per respingere l'aggressione della Russia, per vivere in libertà". Lo ha dichiarato il presidente del Consiglio, Mario Draghi, nel corso di una conferenza stampa congiunta con i leader di Ucraina, Francia, Germania e Romania all'interno del complesso della presidenza a Kiev. Elysee (Alexander Jakhnagiev)

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Ucraina, Draghi: "Giornata storica per Europa, appoggio incondizionato a Zelensky"

"Civili innocenti sono stati colpiti, le case distrutte, un'intera città distrutta, in cui non c'erano affatto infrastrutture militari. E questo la dice lunga sulla brutalità della guerra di aggressione russa", le parole del cancelliere tedesco Scholz a Irpin, in Ucraina. / Instagram Scholz (Alexander Jakhnagiev)

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Scholz a Irpin: "Città distrutta, guerra russa brutale"
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