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La sconfitta militare dell'Isis in Siria e Iraq sta portando a una fuga dei foreign fighters, alcuni dei quali potrebbero essere diretti verso l'Europa, mescolati tra i migranti che arrivano sulle nostre coste. Il ministro dell'Interno Marco Minniti, durante un convegno sull'inclusione finanziaria dei migranti, nella sede del Parlamento europeo a Bruxelles, ha spiegato che “siamo di fronte ad uno scacco militare" dello Stato islamico che “presuppone la fuga, la ritirata confusa”, dei suoi combattenti e che sta causando “una diaspora di ritorno e in questo, la possibilità" che i foreign fighter "incrocino a livello individuale i flussi migratori, è una possibilità che non possiamo scartare". Minniti ha spiegato che i foreign fighters sono affluiti in quei territori di guerra da circa "100 Paesi" e ora il controllo dei confini meridionali della Libia e dei transiti lungo la rotta del Mediterraneo Centrale è "cruciale", anche per il contrasto al terrorismo.

Agenzia Vista
Minniti: non possiamo consegnare chiavi Europa a trafficanti

Nella sua lettera al presidente della commissione di inchiesta sulle Banche, Pierferdinando Casini, il procuratore di Arezzo Roberto Rossi sottolinea di aver risposto senza omissioni a tutte le domande che gli sono state poste durante la sua audizione

Raffaello Binelli
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