Quindi, oggi...: i missili contro Israele, la morte del campo largo e Letta
Le notizie di politica oggi in Italia. Ultima ora e approfondimenti su riforme UE, governo e parlamento. Ultimi articoli sulla politica italiana e internazionale, con approfondimenti su elezioni e manovre. Tutti gli aggiornamenti e le dichiarazioni del Presidente Giorgia Meloni, Sergio Mattarella e dei rappresentanti del nostro Paese.
Quindi, oggi...: i missili contro Israele, la morte del campo largo e Letta
La famiglia dei sovranisti europei chiede a gran voce alla Corte di giustizia dell'Unione di annullare tutte le nomine votate nelle commissioni all'Eurocamera perché in contrasto con il trattato comunitario
Dopo l'attacco dell'Iran contro Israele, Giorgia Meloni ha convocato a Palazzo Chigi i ministri della Difesa e degli interni, oltre ai vertici dei Servizi
Il campo largo del centrosinistra va in frantumi. Conte: "In Emilia-Romagna e Umbria noi non disponibili ad affiancare Renzi"
L'ex Cinque Stelle non perde occasione per scagliare un nuovo attacco nei confronti del presidente del Consiglio: ecco che cosa ha detto
"Quando si racconta qualcosa di lontano dalla realtà, la paura fa breccia. Però noi dobbiamo raccontare la verità. Vorrei capire nel testo dove stanno i problemi. Ci sono tutti i passaggi di tutela: a partire dal fatto che i singoli accordi devono essere votati dal Parlamento. Le venti materie sono previste da una Costituzione che è stata votata proprio da chi oggi sta raccogliendo le firme. La norma va proprio a tutelare l'interesse del Paese. Da nord a sud ci sono le capacità delle Regioni, su alcune competenze, di migliorare i servizi al cittadino e anche l'utilizzo delle risorse. E penso che il Mezzogiorno sia all'altezza dell'autonomia differenziale. Chi la racconta un Mezzogiorno diverso non dà dignità al mezzogiorno" così il presidente della Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga, in veste di presidente della Conferenza delle Regioni, a margine della conferenza in cui è stata presentata la nuova edizione del Festival delle Regioni che si terrà a Bari. (Alexander Jakhnagiev)
"Per l'ennesima volta il governo e la maggioranza di destra che la segue come un'intendenza siamo all'ennesimo atto di una brutta commedia, e respingono un proposta tanto semplice come quella del salario minimo, avanzata dalle opposizioni da tempo. Una proposta che ha un semplice obiettivo : costruire una protezione sociale contro una diseguaglianza che ormai raggiunge livelli di disperazione in tanti settori del nostro Paese. Anche per chi ha la fortuna di avere un lavoro il rischio povertà è dietro l'angolo: lavorare ed essere poveri, due parole che non dovrebbero stare insieme". Lo afferma Nicola Fratoianni di Avs prendendo la parola nell'Aula di Montecitorio in merito all'emendamento delle opposizioni sul salario minimo nel ddl lavoro. "Questa maggioranza è allergica alle regole, o almeno - prosegue l'esponente rossoverde - per essere più precisi ad alcune regole: è allergica a tutte le regole per tutelare chi è più debole. Questa è la destra sociale a chiacchiere, che quando si occupa delle cose concrete torna ad essere la destra delle elite e dei privilegi. Una destra prontissima a mandare in galera gli operai che occupano un strada per difendere il proprio posto di lavoro. Su questo siete bravissimi Ebbene noi abbiamo un'altra idea e continueremo - conclude Fratoianni - a praticarla, in questa Aula e nelle piazze. Di questo statene certi". Camera (Alexander Jakhnagiev)
"L'accanimento con cui il governo dice per l'ennesima volta 'No al salario minimo' evidenzia la linea della destra italiana che invece di fare la guerra alla povertà la fa ai poveri". Lo ha detto Angelo Bonelli, parlamentare di Avs, intervenendo poco fa alla Camera dei deputati. "Lo si vede anche in altri provvedimenti come dimostra l'ignavia e l'ipocrisia di questa maggioranza nei confronti di chi oggi ha accumulato una grande ricchezza in questo Paese, come banche e società energetiche", ha proseguito. "La fiscalità creativa di questo governo è arrivata a immaginare la tassa volontaria per chi ha accumulato decine e decine di miliardi, ovvero se ti va paghi se non ti vada pagare non lo fai. Nel frattempo la povertà aumenta. Ecco questa è la codardia di questa maggioranza di questa destra che sta costruendo una iniquità sociale inaccettabile in questo Paese", ha concluso Bonelli. Camera (Alexander Jakhnagiev)
"Sono uno strenuo difensore dell'autonomia differenziata e dico che è un'opportunità per tutto il Paese, da nord a sud. Non c'è un aspetto della legge che spacchi il Paese. Nessuno mi sa dire cosa spacchi il Paese. E' un'opportunità per far funzionare meglio Paese. Se per esempio avessi la competenza sugli uffici giudiziari nella mia Regione, la competenza resterebbe dello Stato ma la Regione potrebbe trovare più personale per far funzionare meglio i tribunali. Lo stesso vale per la scuola. Bisogna raccontare al Paese questa legge perr come è, invece di instillare paure" così il presidente della Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga, in veste di presidente della Conferenza delle Regioni, a margine della conferenza in cui è stata presentata la nuova edizione del Festival delle Regioni che si terrà a Bari. (Alexander Jakhnagiev)
Promuovere le lotte, generare disordine e agire in modo illegale, questo il piano del Partito dei Carc per sovvertire la democrazia: "Paralizzare il Paese e rendere inefficaci le contromisure"