Lo Borsa e lo spread ringraziano il governo Monti ma soprattutto noi che paghiamo dazio. Il differenziale tra i tassi di interesse dei nostri titoli di Stato e i Bund tedeschi è tornato sotto la soglia dei 400 punti base. Il sacrificio, non volontario, dei nostri soldi sull’altare del dio finanza ha prodotto qualche effetto. Si poteva fare prima, in altro modo, se solo il governo Berlusconi avesse avuto la stessa benevolenza da parte di Quirinale, sinistra, sindacati e media. Adesso,però, traballa il rating di Francia e Germania. Standard & Poor's: "Possono perdere la tripla A"
Informativa urgente del premier sul decreto "salva Italia" varato ieri dal Consiglio dei ministri e che Monti ribattezza decreto "salva Europa". E spiega: "Misure dolorose ma necessarie a evitare il baratro". Rivoluzione delle pensioni: contributivo per tutti e anzianità prolungata. Ecco l'Ici travestita: un conto da 11 miliardi. Retromarcia sull'Irpef, ma l'Iva salirà del 2%. Pagamenti in contanti: vietati sopra i mille euro. Da Bruxelles è già arrivato il via libera. L'appello dell'Ue: "Ora in Italia devono essere prese ulteriori decisioni per assicurare maggiore crescita e aumento dei posti di lavoro". Già previste dal governo Monti ulteriori misure strutturali che presto riguarderanno anche il mercato del lavoro. La Cei: "Poteva essere più equa". Piazza Affari approva la manovra: giù lo spread Btp-Bund
Dai banchi della sinistra arrivano i primi commenti alle misure. Dubbi sull'equità della manovra da parte del Pd, seguito a ruota da Idv e Sel