Il giro di vite voluto nel 2008 dalla sinistra di Prodi costringe gli industriali a obblighi burocratici tra i più severi d’Europa

Il giro di vite voluto nel 2008 dalla sinistra di Prodi costringe gli industriali a obblighi burocratici tra i più severi d’Europa
Anche l’uomo dei numeri e del rigore si converte e sposa una linea più libertaria: "Serve un criterio che diminuisca la frequenza dei controlli nelle aziende. Gli imprenditori hanno il diritto di dire: Non assillateci più di tanto"
Il ministro della Cultura, Giancarlo Galan, e non soltanto lui, vede in Tremonti un tappo rispetto al realizzarsi del progetto liberale