Aumentano le adesioni all’appello lanciato dal Giornale: no a chi dà lezioni dopo aver saccheggiato il Paese. Per firmare: nofurbi@ilgiornale.it
Giovedì in cda previste le audizioni del direttore del Tg1 e del direttore di Rai1, Mauro Mazza. Ma il presidente allarga il campo: "Chiederemo anche del servizio di ieri sera sulla guerra tra le testate e l'attacco a Scalfari". Il Pdl: "Sono provocazioni". Garimberti fa spallucce
Il viceministro Fazio replica alle regioni: "Non si lamentino dicendo che la distribuzione è lenta". Nessun rischio di epidemia. Monza, dimesso il primo paziente grave ricoverato lo scorso 25 agosto
Il titolare dell'Economia riunisce i soci dell'Aspen all'indomani del no della Consulta al Lodo. Tema dell'incontro bipartisan: "Costruire il dopo e creare una leadership basata su un consenso non solo immediato e mediatico". E Berlusconi chiama il ministro
A Roma ha perso la vita una ragazza di 20 anni colpita da un albero. Un ambulante è morto d'infarto a Pordenone per una tromba d'aria. Terni, un uomo è stato schiacciato da un silos. Sul lago di Garda muore kitesurfer
La Commissione di Bruxelles pensa di introdurre un tetto dei mutui pari al 40% del valore dell'immobile. Così solo i ricchi potranno permettersi di acquistare una casa. Quattro appartamenti su cinque resterebbero invenduti
Altro che satira imbavagliata: domenica sera è andato in onda su Canale 5, uno show di Checco Zalone. Gran parte dello show è stato incentrato sulla figura del presidente del Consiglio e sul gossip degli ultimi mesi per le feste a palazzo Grazioli
Berlusconi denuncia la "frangia militarizzata della magistratura" che lo attacca da 15 anni. Poi critica la sinistra: "Non accetta ancora il responso della democrazia". E agli industriali: "Fate il benessere del Paese e ribellatevi all'agire anti-italiano, alla democrazia ghe pensi mi"
Napolitano smentisce l'esistenza di patti volti a garantire l'approvazione del lodo Alfano: "Seguito il rispetto dell’indipendenza della Consulta". La Marcegaglia: "Rispettiamo il Colle
perché rispettando lui rispettiamo l’Italia". Se la sinistra insulta il Colle nessuno grida allo scandalo
Negli anni ’70 la stampa rossa e il Pci lanciarono una crociata contro Leone che si dovette dimettere. Poi è toccato a Cossiga. E nemmeno la Dc li difese
