Politica

(Agenzia Vista) 25 aprile 2023 “Il 25 aprile è la Festa della Liberazione dal fascismo, fascismo che si fa dittatura del consenso e partito di Stato. Questo è quello che ritroviamo nell’occupazione fascista di Putin in Russia ed è per questo che noi oggi siamo qui in piazza con il popolo ucraino”. Così è intervenuto il senatore Della Vedova (+Europa) in occasione della manifestazione al Pantheon per la Festa di Liberazione del popolo ucraino. “Questa è la forza che dobbiamo manifestare - continua il senatore - cercando di opporci a quello che viene fuori in Europa come regime autoritario e cercando di impedire, e penso all’Ungheria di Orban, che prosperino regimi che stanno diventando autoritari e illiberali”. (Alexander Jakhnagiev)

"Oggi celebriamo non la nostra Resistenza e basta, ma i valori della libertà e delle Resistenza. Questo è lo spirito con cui oggi bisogna pensare a chi resiste davvero, come in Ucraina. Bisogna ricordare, come fa un pezzo di sinistra, di celebrare il valore della Resistenza. Ma contemporaneamente chiedere, come fa Conte, di smettere di sostenere l'Ucraina è una contraddizione in termini". Così Carlo Calenda. Twitter (Alexander Jakhnagiev)

Nota durante la Resistenza con il nome di battaglia di "Renata", è stata la prima donna paracadutista militare italiana. Ha ricevuto la Medaglia d'oro al valor militare

"Ogni generazione ha un momento in cui ha dovuto difendere la democrazia. Difendere le loro libertà fondamentali. Credo che questo sia nostro. Ecco perché mi candido alla rielezione a Presidente degli Stati Uniti. Unisciti a noi. Finiamo il lavoro". Così Joe Biden ha annunciato la sua intenzione di ricandidarsi alla Presidenza degli Stati Uniti su Twitter. Twitter (Alexander Jakhnagiev)

Vergogna contro Giorgia Meloni e la figlia di 6 anni nei commenti al post del presidente del Consiglio dedicato alle celebrazioni del 25 aprile

È il passato che ci tira per i piedi e ci riporta indietro. I fantasmi di una tragedia da cui avremmo dovuto imparare la lezione e che, invece, ci perseguitano

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella è arrivato all'Altare della Patria per le celebrazioni del 25 aprile. Ad accoglierlo il ministro della Difesa Guido Crosetto e, tra gli altri, il capo di Stato maggiore della Difesa Giuseppe Cavo Dragone. Il capo dello Stato ha ricevuto gli onori militari e, successivamente, ha ascoltato l'Inno nazionale. Già presenti le massime autorità istituzionali: la premier Meloni, il presidente del Senato Ignazio La Russa e il presidente della Camera Lorenzo Fontana, a cui il presidente della Repubblica ha stretto la mano prima di salire all'Altare della Patria. Quirinale (Alexander Jakhnagiev)

Il Presidente Mattarella depone una corona d’alloro sulla Tomba del Milite Ignoto in occasione del 78° anniversario della Liberazione Quirinale (Alexander Jakhnagiev)

In libreria «Una famiglia radicale», l’autobiografia del ministro per le Pari Opportunità

Il presidente del Consiglio auspica che il 25 aprile sia "un momento di ritrovata concordia nazionale". I valori democratici sono "scolpiti nella Costituzione repubblicana"