Leggi il settimanale

"Con le Olimpiadi del 2026 non solo l'asse Milano-Valtellina godrà dei benefici di questo evento ma tutta la Lombardia potrà contare su ricadute importanti in termini infrastrutturali ed economici: lo ha sottolineato il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, in occasione della due-giorni organizzata in Valtellina, a Sondrio e Bormio, dalla Fondazione-Cortina 2026 e dalla Regione per un confronto con le istituzioni e gli stakeholder del territorio sui progetti e le opportunità dei giochi invernali. Lnews (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Milano-Cortina, Fontana: "Benefici per intera regione"

"Sono passati 50 anni ed è venuto il momento di consegnare quel tempo alla storia e alla memoria privata. Ma se tanto è stato fatto, come nel nostro caso e in altri abbiamo avuto il conforto della Giustizia dello Stato, alcune tessere del mosaico ancora mancano. Molti degli uomini e delle donne che hanno ucciso, che hanno aiutato ad organizzare, che hanno sostenuto, fiancheggiato e che sanno, sono ancora tra noi. Da mezzo secolo, però si sono rifugiati nel silenzio, un silenzio che è omertà. Il coraggio della verità sarebbe per loro una occasione irripetibile e finale di riscatto, il gesto che permetterebbe di chiudere definitivamente una stagione, e a noi di ricordare non solo il poliziotto ma anche l'uomo che tornava a casa nel cuore della notte e si metteva a fare le crostate per la colazione del mattino dopo". Lo ha detto Mario Calabresi, figlio del Commissario Luigi Calabresi, a conclusione del suo intervento alla Cerimonia per il Giorno della Memoria delle vittime del terrorismo. (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Giornata vittime terrorismo, l'appello di Mario Calabresi a ex Br: "Si riscattino parlando"

"Sono certo che la giornata di oggi contribuirà a farvi comprendere il senso e le responsabilità delle vicende degli anni di piombo. A darvi la piena consapevolezza che i diritti, le libertà, la democrazia, garantiti dalla Costituzione, figlia della Resistenza, non sono per sempre. Sono stati nei decenni passati difesi strenuamente dalle generazioni che vi hanno preceduto e richiedono di essere protetti ogni giorno da ogni tipo di minaccia". Così il Presidente della Camera dei deputati, Roberto Fico, nel Giorno della memoria dedicato alla vittime del terrorismo e delle stragi. (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Giornata vittime terrorismo, Fico: "Libertà e democrazia non per sempre, vanno protette"

"Il Senato, insieme alla Camera, in questa legislatura ha fatto la sua parte per il cammino di verità. La desecretazione e la pubblicazione degli atti delle Commissioni parlamentari che si sono occupate di stragi e terrorismo rappresentano un primo, significativo, passo verso la ricostruzione dei fatti e delle ragioni storiche. "L'auspicio è che questa scelta non rimanga isolata, ma possa creare un precedente importante, perché senza verità non c'è spazio per la giustizia. Senza verità non si può dare un volto credibile alla storia. Ma soprattutto senza verità non c'è memoria possibile. E solo la memoria, che è il legame con il passato vissuto nell'eterno presente, può consentirci di preservare la nostra identità". Lo ha detto la presidente del Senato, Maria Alberti Casellati, intervenendo alle celebrazioni del "Giorno della memoria delle vittime e del terrorismo e delle stragi", alla presenza del capo dello Stato, Sergio Mattarella. (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Vittime terrorismo, Casellati: "Cammino per la verità, senza non ci sono giustizia e memoria"

"Al presidente Draghi ho chiesto di portare negli Stati Uniti la voglia di Pace. Non saranno le armi ad avvicinare la pace. La voglia di dialogare c'è e l'importante è che non ci sia nessuno che voglia alimentare la guerra" così il segretario leghista Matteo Salvini a margine della presentazione del libro di Irene Testa “Il fatto non sussiste” nella sede del Partito Radicale a Roma con Matteo Salvini. (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Ucraina, Salvini: "Chiesto a Draghi di portare la voglia di pace degli italiani a Washington"

"Peccato che negli Stati Uniti non ci sia più Kissinger, neanche Brzezinski, quei grandi diplomatici che avevano innanzitutto senso della storia, non questi primitivi, tangheri, semi analfabeti che parlano senza misurare il peso delle parole che pronunciano. E rimpiango Aldo Moro, Andreotti, i nostri grandi uomini di Stato, che prima di aprire bocca conoscevano la storia dei Paesi, dell'Europa, e non erano semi analfabeti di ritorno come il segretario della Nato". Lo ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, nel corso del suo intervento all'assemblea pubblica di Confindustria Benevento, in un lungo passaggio dedicato alla guerra in Ucraina. Confindustria (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Ucraina, De Luca: "Segretario Nato analfabeta di ritorno, rimpiango Kissinger e Moro"
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica