Politica

"Il 21 febbraio 2020 decisi di fare un tampone a tutti i cittadini di Vo' Euganeo contro il parere di molti tecnici e dell'Oms. La storia purtroppo mi ha dato ragione ma se non mi avesse dato ragione oggi sarei il più grande pirla del Paese perché in Italia funziona così" così il governatore del Veneto Luca Zaia alla presentazione del suo libro "Ragioniamoci sopra" alla Galleria Alberto Sordi a Roma. (Alexander Jakhnagiev)

L'affondo del padre putativo del Movimento nei confronti del nuovo leader in pectore. La replica di Giuseppi arriva durante una conferenza stampa

"Attendiamo di vedere quale sarà la proposta del governo. Dobbiamo coniugare la salute pubblica con e la possibilità di non chiudere. Il contagio sta crescendo ma grazie ai vaccinati abbiamo meno pressione sugli ospedali" così il governatore del Veneto Luca Zaia a margine della presentazione del suo libro "Ragioniamoci sopra" alla Galleria Alberto Sordi a Roma. (Alexander Jakhnagiev)

“Un tema che riguarda tutte le famiglie, tutti i cittadini e tutte le imprese, tanto più in questo periodo in cui stiamo sperimentando un aumento delle bollette. Ricordo che il Ms5 si è subito mosso. Abbiamo avuto con il ministro Cingolani un incontro a caldo quando si è diffusa la notizia dell’aumento dei costi delle bollette. Ci siamo lasciati con l’impegno di trovare una soluzione. Abbiamo assolutamente mantenuto fede a questo impegno. Ma adesso, ancora, c’è la previsione in manovra di un intervento ulteriore”, ha detto il leader del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte in diretta Facebook dalla Camera dei deputati, durante la conferenza stampa “L’energia condivisa conviene a tutti”. Facebook Giuseppe Conte (Alexander Jakhnagiev)

Il presidente del consiglio europeo ha annunciato la possibilità di erogare finanziamenti comunitari a favore del rafforzamento delle barriere esterne dell'Ue

“Il reddito di cittadinanza risolve la condizione di difficoltà, di povertà? No, la mantiene. Mette la gente nella condizione di dipendere dalla politica. Non è libertà, è schiavitù. Abbiamo fatto numerosissime proposte alternative. Fondamentalmente distinguere l’assistenzialismo dalla formazione e dall’inserimento nel mercato del lavoro. Se le stesse risorse date a molti percettori del reddito di cittadinanza venissero date alle aziende per assumere e formare i ragazzi, noi avremmo creato lavoro”, ha detto la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni in diretta Facebook. Courtesy: Facebook Giorgia Meloni (Alexander Jakhnagiev)

Le parole del ministro dello sviluppo economico Giorgetti, intervenuto alla cerimonia inaugurale dell’Eicma: ”Il grande attivismo della Fiera di Milano ci ha permesso di essere superiori ai nostri competitor europei per numeri e partecipazione”. (Alexander Jakhnagiev)

"Volevo ringraziare questa istituzione che ha evidenziato come il green pass sia una misura burocratica e non sanitaria, permettendomi di essere qui a svolgere le mie funzioni e il ruolo di parlamentare eletta. La stessa regola messa dal Parlamento colpisce milioni di lavoratori colpevoli di essere nati liberi e sani. Oggi vi lancio l'arma più potente, io vi perdono anche se mi state discriminando come mai successo in quest'aula a nessun altro parlamentare, e come state facendo per tutti i cittadini trasformando i nostri diritti naturali e costituzionali in privilegi. Vi perdono". Così la deputata del gruppo Misto, Sara Cunial, intervenendo in Aula alla Camera. Camera (Alexander Jakhnagiev)

“Fratelli d’Italia è l’unico partito dell’attuale parlamento che rivendica con orgoglio di non avere mai votato né per istituire né per difendere il reddito di cittadinanza. Gli unici che hanno sempre detto di no. Ma non perché non vogliamo abolire la povertà insieme al ministro Di Maio, ma banalmente perché è una misura stupida. Uno Stato giusto non mette sullo stesso piano dell’assistenza chi può lavorare e chi non può farlo. Uno stato giusto distingue”, ha detto la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni in diretta Facebook. Courtesy: Facebook Giorgia Meloni (Alexander Jakhnagiev)

Il presidente dei 5 Stelle aveva annunciato una linea durissima, ma ora ci ripensa. Lo stop alla partecipazione ai programmi Rai non è definitivo: "Non vogliamo contrastare la funzione del servizio pubblico"