Chi non vuole stare in casa può scegliere fra tanti locali. Dai 50 ai 280 euro per il pranzo più festivo dell'anno
Chi non vuole stare in casa può scegliere fra tanti locali. Dai 50 ai 280 euro per il pranzo più festivo dell'anno
Il dolce più iconico dello chef uruguaiano del Contraste si smonta e si rimonta quasi come se fosse un panettone, e diventa un assemblaggio di cinque rose di pasta lievitata pensate per essere abbinate ad altrettante fragranze da nebulizzare. Un prodotto più adatto alla condivisione che alla nostralgia. E che grazie a ROC (la rosticceria del Contraste) può essere ordinato e ricevuto in poche ore
Il resto è essenziale: prima della bistecca senza che qualcuno ve lo chieda vi arriverà un'insalatina di lattuga e noci con una buona salsa vinaigrette accompagnata da un cestino con alcune fette di baguette
Il mercato offre sempre più versioni “da aperitivo” del classico lievitato natalizio. Da Beefbar a Forno Brisa, da Cannavacciuolo ad Alajmo, da Cristalli di Zucchero a Maiorano, ecco fragranti “twist” delle feste con mortadella, Parmigiano, olive ma anche capperi, pomodorini secchi, pecorino romano, pepe e ‘nduja
Attacco nell'Oceano Indiano. La strategia Usa e il caso della petroliera venezuelana
L’azienda del Chianti Classico, proprietà di Barbara Banke che continua il lavoro del visionario Jess Jackson, rappresenta al meglio i valori di autenticità e identità di una regione simbolo del made in Italy enologico. E con la collaborazione dello chef Alessandro Cappotto ecco alcuni piatti da abbinare al Chianti Classico, al Chianti Classico Riserva, all’Arcanum e al Valadorna
Nota sui social come @agipsyinthekitchen, la scrittrice, gastronoma e imprenditrice digitale nella sua ultima opera editoriale per Gribaudo distilla la sua filosofia di vita nella quale la cucina diventa uno strumento di attenzione e consolazione. Attraverso le quattro stagioni si entra nel suo mondo magico ma anche assai concreto e colorato, nel quale tutti troveranno la propria dose di incanto
Seconda puntata dedicata alla nuova annata del grande rosso toscano, disponibile dal 1° gennaio. Un vintage elegante e senza tratti estremi, che dà il meglio di sé nelle espressioni di Argiano, Canalicchio di Sopra, Carpineto, Castiglion del Bosco, Col d’Orcia, Elia Palazzesi, Giodo, Gorelli Giuseppe, Lisini, Màtè Winery, Palazzo, Pietroso, Poggio Antico, Poggio di Sotto e Uccelliera
Lo chef di Ratanà Cesare Battisti: "Eravamo già i più amati e imitati"
Oggi in India verdetto sulla candidatura. Il premio spingerà il turismo gourmet