Vittorio Macioce

Foto profilo di Vittorio Macioce

Vittorio Macioce si ritrova spesso a muoversi tra i vari confini del giornalismo. Ed è un po' come spostarsi tra le linee, in una sorta di terra di nessuno. È capo redattore e da qualche tempo ha lasciato Milano per Roma. È cresciuto ad Alvito, un piccolo paese tra Sora e Cassino, nel versante laziale del Parco Nazionale d'Abruzzo. Quando può continua a seguire la narrativa, soprattutto quella americana. È convinto che incroci e crocicchi siano il posto più interessante per osservare il mondo.

È l'autore del romanzo "Dice Angelica" (Salani).

Non si sa neppure bene come chiamarla: Claudia, Clodia, Lesbia. Certo è che non ha mai nascosto la bellezza di sentirsi puttana. È così che in troppi l’hanno raccontata. Ma davvero voi vi fidate delle illusioni dei poeti e del livore degli oratori?

Vittorio Macioce
Clodia, la tentazione di Cicerone

La democrazia che viene affidata alla consulenza delle macchine, l'arte di governo che si avvale dell'intelligenza artificiale, un passo oltre l'imponderabile

Vittorio Macioce
Se la macchina è lo spirito guida di un governo

Lucio Apuleio Saturnino in piazza invitata tutti ad andare a "pedulare": il primo vaffa della storia. Fu lui a usare il grano come reddito di cittadinanza e a sviluppare una politica giustizialista contro chiunque offendesse la dignità del popolo

Vittorio Macioce
Ti racconto Roma - Saturnino, il padre di tutti i grillini

Reagan, il presidente che promette "morning in America", si trova costretto a scegliere tra l'ideologia e la sopravvivenza industriale

Vittorio Macioce
Quella lezione di Reagan su dazi e libertà

Questa storia parla di guerre, colpi di stato, caos e metamorfosi, svolte che spezzano vecchi legami e, soprattutto, di un’amicizia che sembra deragliare quando il destino di Roma, della res publica, si incammina verso un bivio senza ritorno

Vittorio Macioce
Ti racconto Roma - L'enigma Tito Labieno
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