Cronaca locale

Un cittadino bengalese che vive con altri sei connazionali a Tor Pignattara sarebbe risultato positivo al Covid-19. Si attende la conferma della Asl ma tra la comunità del Bangladesh c'è preoccupazione: "Era molto conosciuto, è andato in giro ovunque per il quartiere"

Alessandra Benignetti Elena Barlozzari
Ancora infetti tra i bengalesi: terrore per i controlli flop

Gabriella Criacci, infermiera del San Camillo contagiata in corsia all'inizio di marzo, era stata inizialmente esclusa dalla graduatoria per il premio Covid: "Per un errore amministrativo ancora sto aspettando i soldi della Regione"

Alessandra Benignetti Elena Barlozzari
"Ci offre giusto la colazione...". La verità sul bonus di Zingaretti

Sono stati presentati i due cuccioli di leone nati lo scorso 29 aprile al Bioparco di Roma. La nascita di queste femmine di leone asiatico (Panthera leo persica), uno degli animali a maggior rischio di estinzione del Pianeta, è un evento storico perché è la prima volta che accade all’interno del Giardino zoologico della Capitale. “Durante il lockdown, a seguito del crollo dei flussi turistici, la sesta estinzione ha subito una fortissima accelerazione in tutto il Pianeta. Il bracconaggio dilaga, non più arginato dall’alternativa economica del turismo sostenibile nei parchi; migliaia di animali sono stati massacrati. Il conto alla rovescia per molte specie ha subito una forte accelerazione. In questo contesto, la sola alternativa alla perdita delle specie e quindi all’erosione della biodiversità è rappresentata dai parchi zoologici come il Bioparco che, in tutto il mondo, fronteggiando una situazione difficilissima, continuano a mantenere popolazioni di animali rarissimi e minacciati. Ha commentato il Presidente della Fondazione Bioparco di Roma, Francesco Petretti.

Roberta Damiata
Al Bioparco sono nati due leoncini asiatici
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