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Il trentaduenne nigeriano accusato di aver violentato ad Anzio una ragazza di 18 anni ha ammesso davanti al gip le sue responsabilità. E si è giustificato sostenendo di essere ubriaco e di non ricordare l'esatta dinamica dei fatti a causa dell'alcol

Giovanni Fiorentino
Il luogo in cui è avvenuta la violenza

Sfrecciando in auto a 130 km/h (con limite fissato a 50) un ventitreenne di origini indiane è stato ritenuto responsabile dell'incidente nel quale morì la ventiduenne Federica Canneti, ad Arezzo. Ma non farà nemmeno un giorno di carcere: è stato condannato a tre anni di lavori socialmente utili, una sentenza che non è piaciuta alla famiglia della vittima

Giovanni Fiorentino
L'incidente nel quale perse la vita la ventiduenne Federica Canneti
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