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"Noi siamo favorevoli a tagliare le tasse agli italiani a cominciare dalla riduzione dell’Irpef dal 35% al 33% allargando la base imponibile fino a 60 mila euro. Questa è una misura strutturale migliore di misure occasionali e quindi produrrà più consumi e produzione industriali e quindi più soldi nelle casse dello Stato. Non sono contrario alla rottamazione ma è un una tantum. Per noi il ceto medio è una priorità e faremo una battaglia politica affinché possa essere questo un elemento caratterizzante. Chiediamo inoltre il rinvio della Sugar Tax almeno fino ala fine di questo anno per poi rinnovarla di altri sei mesi. Quando tagli l’Irpef fino a 60mila euro vuol dire aiutare il ceto medio. La riforma fiscale prima si fa meglio è, quindi prima la riduzione dell’Irpef e poi la rottamazione, è più utile fare un provvedimento strutturale. Per me prima si fa meglio è" così il Ministro degli Esteri Antonio Tajani, a margine dell'Assemblea di Confcommercio a Roma. (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Tajani: Fisco? "Taglio dell'Irpef per noi è la priorità, faremo battaglia politica su questo"

"Guantanamo? Abbiamo contatti con i responsabili della sicurezza interna, eventualmente la situazione riguarderebbe solo cittadini di Paesi non disponibili a riaccogliere i loro connazionali irregolari negli Stati Uniti. L’Italia aveva risposto agli Stati Uniti tempi fa dicendo che saremmo disponibili ad accogliere cittadini irregolari nel rispetto dei diritti e delle regole consolari. Domani avrò una telefonata con Rubio per parlare della situazione in Medio Oriente e in Ucraina e affronteremo anche questo tema. Noi siamo pronti a riprendere eventuali italiani lì quindi non vedo rischi" così il Ministro degli Esteri Antonio Tajani, a margine dell'Assemblea di Confcommercio a Roma. (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Tajani: "Nessun italiano irregolare negli Usa andrà a Guantanamo, li riaccoglieremo qui"

Il segretario della Cisl prende le distanze da Landini e dalla deriva vintage della sinistra: “Serve un patto sociale tra governo e parti sociali responsabili”

Gian Maria De Francesco
Fumarola boccia la crociata referendaria

Sapete che c'è un governatore del Pd che, nonostante le inchieste che hanno coinvolto i suoi collaboratori e il viavai di assessori, rimane sempre al suo posto? Michele Emiliano può contare su un incredibile vantaggio: essere di sinistra

Gabriele Barberis
Chi protegge Emiliano

“Il ministero ha agito su precisa indicazione di numerosi consigli comunali, di cinque Consigli regionali, della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e, in particolare, sulla base di un atto di indirizzo del Parlamento italiano che, nella scorsa legislatura, ha approvato una relazione che impegnava il governo in modo esplicito a rivedere il quadro normativo a partire dalla legge n. 157 del 1992.” Così il ministro dell' agricoltura Francesco Lollobrigida durante il Question Time alla Camera. / Camera (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Caccia, Lollobrigida: Riforma su richiesta enti locali e su indirizzo del Parlamento

La scuola italiana deve riappropriarsi di metodi di studio che sono stati accantonati. Le decisioni del ministro Valditara, come il latino dalla seconda media e lo studio delle poesie a memoria, avranno sicuramente un impatto positivo sugli studenti

Vittorio Feltri
La scuola torna indietro
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