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"Ritengo doveroso oggi 9 ottobre ricordare il 61esimo anniversario del disastro del Vajont, uno dei peggiori disastri ambientali causati dall'uomo. Erano le 22:39 di quel giorno, quando un'enorme frana si staccò dal Monte Toc e precipitò nel bacino artificiale e sollevò un'onda che spazzò via molto paesi in pochi minuti. Sparì un intero territorio, persero la vita quasi 2000 persone. Una tragedia immane che avvenne anche e soprattutto per gravi responsabilità umane. Assicurare la sicurezza dei cittadini, una lezione che anche in quel caso la natura ha voluto darci. A distanza di tanti anni chiedo a quest'aula qualche attimo di silenzio in memoria della tragedia del Vajont" così il Presidente del Senato La Russa ha ricordato il disastro del Vajont nel 61esimo anniversario della tragedia. (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Il Presidente del Senato La Russa ricorda tragedia Vajont: "La natura volle darci una lezione"

"Leggo in queste ore dichiarazioni fantasiose, secondo cui il governo vorrebbe aumentare le tasse sui cittadini. E' falso. Questo lo facevano i governi di sinistra. Noi le tasse le abbassiamo come sanno bene i lavoratori dipendenti, le mamme lavoratrici, le partite Iva. Voglio essere chiara: la cultura politica di questo governo è quella di ridurre le tasse, sostenere le famiglie e le imprese. Non la cultura di gravare ulteriormente sui cittadini". Lo afferma la premier Giorgia Meloni, in un video postato su Facebook. Fb Meloni (Alexander Jakhnagiev)

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Manovra, Meloni: "Falso che aumentiamo tasse, lo facevano Governi di sinistra"

Abbiamo assistito alla messa in scena di un essere che vorrebbe nascondere la drammatica realtà del suo regime. Lo ha dichiarato l'europarlamentare di Avs, Ignazio Marino, nel corso della sessione plenaria di Strasburgo, a seguito dell'intervento del premier ungherese, Viktor Orban. "Ha parlato di valori mentre calpesta la carta dei diritti fondamentali dell'Ue. L'Europa continua a trattenere i fondi destinati ai cittadini ungheresi, perchè non vuole che vengano utilizzati da un dittatore. Un dittatore che ha istituito per legge l'Ufficio per la propaganda di Stato, come fecero prima di lui Hitler e Mussolini. Ha fatto bene a citare fra i suoi amici chi non disdegna il saluto fascista, come alcuni cosiddetti leader italiani. L'Europa è un'unione di valori, e noi li difenderemo", ha detto Marino. Ebs (Alexander Jakhnagiev)

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Marino (Avs): "Orban dittatore, ha istituito organi per propaganda come Hitler e Mussolini"

"E' davvero emblematico come Viktor Orban durante la seduta plenaria di oggi al Parlamento europeo sia riuscito a contraddirsi nella stessa frase, citando lo stato di diritto mentre allo stesso tempo mi dichiara colpevole senza che sia stata emessa alcuna sentenza nei miei confronti. Qualcuno dovrebbe ricordargli cosa significano veramente lo 'stato di diritto' e il principio di 'presunzione di innocenza'". Lo afferma l'eurodeputato di Avs (The Left), Ilaria Salis, commentando le parole del premier ungherese. Ebs (Alexander Jakhnagiev)

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Salis (Avs): "Orban mi dichiara colpevole senza sentenza, ricordategli cos'è lo stato di diritto"

"Respingo completamente ciò che ha detto, Presidente della Commissione. Qualsiasi paragone del conflitto ucraino con ciò che i combattenti per la libertà hanno fatto nel 1956 è un errore e non ha nulla a che fare con ciò che è successo nel 1956 e ciò che sta accadendo in Ucraina. Ora, è un errore completo fare un paragone tra queste due cose. Respingo ogni paragone con i combattenti per la libertà del 1956". Lo ha detto il premier ungherese Viktor Orban nel suo intervento di replica al Parlamento europeo nel dibattito sulle priorità della presidenza ungherese del Consiglio Ue. Ebs (Alexander Jakhnagiev)

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Orban a von der Leyen: "Sbagliato paragonare Ucraina con invasione del '56"

"C'è un detto in inglese che qui non è accettato e che dice: 'se vuoi vincere devi avere il coraggio di ammettere che stai perdendo. E stiamo effettivamente perdendo in Ucraina e voi vi comportate come se non sia così". Lo ha detto il premier ungherese Viktor Orban nel suo intervento di replica al Parlamento europeo nel dibattito sulle priorità della presidenza ungherese del Consiglio Ue. "Ma la realtà è che, grazie anche al Presidente della Commissione, l'Unione Europea ha sbagliato politica quando si tratta di questa guerra. Se vogliamo vincere, allora dobbiamo cambiare questa strategia perdente che stiamo attualmente implementando - ha sottolineato -. E' una strategia mal pianificata e mal implementata. Se continuiamo su questa strada, perderemo. Se non vogliamo che l'Ucraina perda, allora dobbiamo cambiare strategia. E penso che dovresti considerare che in ogni guerra, deve esserci un lavoro diplomatico, dobbiamo avere comunicazione, contatti diretti e indiretti. Se non lo facciamo, allora andremo ancora più a fondo nella guerra e la situazione sarà ancora più disperata". Ebs (Alexander Jakhnagiev)

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Orban: "Ue sbaglia strategia su Ucraina, deve ammettere che sta perdendo"
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