





Dura replica di Bossi al capo dello Stato: "Il decentramento è non solo una possibilità ma anche una opportunità per il Paese". Nei giorni scorsi Napolitano aveva scritto a Berlusconi per esprimergli "viva preoccupazione" sull'apertura delle sedi decetrate alla Villa Reale di Monza: "E' inimmaginabile una capitale diffusa". Ma il Senatur non fa un passo indietro: "I ministeri li abbiamo fatti e li lasciamo lì". La sinistra cavalca subito le parole del Colle e minaccia di presentare una mozione di sfiducia. Berlusconi invita tutti quanti a seguire i rilievi del Quirinale. Ma Bossi insiste, pur assicurando che i rapporti col Colle restano saldi: "Ora vado a casa nella capitale, che è Milano..."
Il nuovo Guardasigilli, Francesco Nitto Palma, rilancia la riforma della giustizia: "Basta scontri tra la politica e le toghe". Anche Napolitano chiede maggiore coesione: "Serve uno scatto". Intanto il governo pone la fiducia sul cosiddetto "processo lungo": si voterà domattina alle 10
Bersani in difficoltà sulla questione morale che investe il partito dopo la sfilza di indagati democratici minaccia querele. Invece di minacciare il giornale cacci i suoi collaboratori
Primo sì dalla Camera alla richiesta dei pm di aprire le cassette di sicurezza sequestrate a Milanese e all'utilizzo dei tabulati telefonici. Il Csm ha aperto una pratica sul procuratore aggiunto Giancarlo Capaldo, dopo le notizie sul pranzo cui parteciparono Tremonti e lo stesso Milanese
Jovanotti torna a criticare Silvio, ma ammette: "Non è un dittatore". E' l'ennesima invettiva del cantante progressista che fa della libertà (di criticare) il caposaldo dei suoi testi...