
"La cooperazione tra Italia e Corea del Sud è stata agevolata dalle affinità tra i due Paesi, tra cui il rispetto della democrazia, della pace e delle regole della comunità internazionale. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, durante la cerimonia di benvenuto presieduta dall'omologo della Corea del Sud, Yoon Suk Yeol, a Seul. Mattarella ha ricordato le "tante affinità" che legano i due Paesi, tra cui lo stato di diritto e "il multilateralismo realmente inclusivo". "Sono questi valori comuni che rendono più facile la nostra collaborazione in abito economico, tecnico e scientifico", ha detto Mattarella. Fonte video: Quirinale (Alexander Jakhnagiev)

Stati Uniti, Inghilterra, Spagna, Germania, Francia, Grecia: sono tanti i modelli a cui la sinistra italiana si è voluta aggrappare, ma sempre in maniera fallimentare

"Qui si comprende come una guerra che non si è mai conclusa con il conseguimento della pace comporta il rischio costante di nuove violenze e quanto qui viene fatto ha il respiro della storia, è particolarmente importante per evitare esplosioni di violenza ulteriori". Così Sergio Mattarella al termine della visita alla Joint security area che divide Corea del Sud e Corea del Nord lungo il 38esimo parallelo. Il presidente della Repubblica è stato accolto alla Zona demilitarizzata dal vicecomandante del contingente Onu Harrison, che lo ha condotto prima al Museo della pace, poi al punto di osservazione e infine alle palazzine Onu in cui fu siglato l'armistizio tra Seul e Pyongyang, armistizio che dopo settant'anni attende ancora la firma della pace. Fonte video: Quirinale (Alexander Jakhnagiev)

Sergio Mattarella ha visitato il confine tra le due Coree per poi incontrare il presidente sudcoreano Yoon Suk-yeol a Seoul. Frimati tre accordi di cooperazione

Le società tecnologiche stanno macinando fatturato e utili, come mai prima d'ora

Chi frequenta le stanze dei palazzi che contano non fa mistero della preoccupazione che serpeggia nell'aria

La segretaria dem ha trovato il modo di fare opposizione: dire "no" a tutto. Dal premierato all'intesa biliaterale sui migranti, la sinistra è diventata la professionista dello status quo

Il segretario della Cgil è nervoso e attacca l'esecutivo Meloni sul ddl Lavoro: "Pensano di essere sempre in campagna elettorale". Ma solo pochi giorni fa l'Istat ha certificato la nuova crescita dell'occupazione

La primogenita del Cavaliere, presidente Fininvest, nel saggio del conduttore Rai, "Il rancore e la speranza": "Stimo molto Giorgia Meloni, è capace, coerente e concreta. Il Paese avrà sempre bisogno di una forza liberale come Forza Italia"

Maurizio Gasparri e Sigfrido Ranucci hanno avuto un acceso confronto durante l'audizione Rai di quest'ultimo. Il senatore: "Marcetta di quaranta persone, contavo su un numero di accompagnatori maggiori"
