Politica

“Di fronte a tutta la discussione e gli equivoci alimentati, non c’è una retromarcia. La soppressione riguarda una riga, che fa riferimento a norme che non sono riscritte nell’emendamento. Noi approveremo ogni giorno altre leggi che non dicono di rispettare cose scontate. Ovvero di tenere conto di principi costituzionali e accordi internazionali. Questo è”, le parole di Maurizio Gasparri, Forza Italia. (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Decreto Cutro, Gasparri (FI): "Nessuna marcia indietro da maggioranza"

"L'odio politico oggi è più che mai attuale e, purtroppo, si mescola con misoginia. L'attacco politico sferrato oggi dal Fatto quotidiano è vergognoso ancor di più perchè è verso una persona che non ha nessun incarico istituzionale o politico ed è colpevole solo perchè moglie di un ministro e sorella del presidente del Consiglio. La vignetta del Fatto Quotidiano è l'ennesimo tassello di una vera e propria campagna del fango. Avrei voluto che l'intervento che sto facendo l'avesse fatto qualcuno dell'opposizione, perchè è troppo facile parlare di diritti delle donne e poi rimanere in silenzio. Non si può rimanere in silenzio perchè altrimenti tutte le giuste parole diventano solo vuota retorica. Ci aspettiamo - ha detto ancora la deputata FdI - una presa di posizione netta da parte di tutti e che si interrompa questa campagna di fango fondata sul nulla nei confronti di un ministro e della propria famiglia. Chi resta in silenzio è complice". Così, intervenendo in Aula alla Camera, Augusta Montaruli. Camera (Alexander Jakhnagiev)

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Montaruli (FdI): "Vignetta su sorella Meloni vomitevole. Chi tace è complice"

"La famiglia Mattei era una famiglia proletaria, annientata da un commando che professava la rivoluzione proletaria. Non c'è mai stata giustizia per tutto questo. Quegli anni sono stata la coda dell'odio e del totalitarismo dell'Ottocento, cascami di sinistra e di destra, dell'idea che eliminando l'avversario, associandolo al nemico, riducendolo al nulla si potessero affermare integralmente e meglio le proprie idee. Viviamo un momento difficile, la forma e il contenuto degli odi forse è cambiata, ma non è cancellata, si può ancora uccidere per odio razziale, religioso, per omofobia, per femminicidio, spesso ne sono autori minorenni, perchè c'è sempre qualcuno che è diverso ed inferiore che può diventare l'imbuto degli odi. L'antidoto da cui trarre la forza per una diversa visione della vita e della società sta nella gigantesca lezione dei Vangeli e nella nostra Costituzione, che nasce da quella lotta di Liberazione di cui celebreremo tra qualche giorno il 78esimo anniversario, una Costituzione e una Liberazione che ha reso tutti liberi, anche coloro che hanno combattuto contro di essa, che deve rimanere la stella polare di tutti gli italiani, senza incubi di sostituzioni etniche". "L'abbraccio che rivolgiamo oggi alla famiglia Mattei, è l'abbraccio a tutte le vittime della violenza politica e ideologica di quegli anni e anche l'impegno a non gettare mai più, anche solo con le parole il seme dell'odio contro chiunque sia diverso da noi" Lo ha affermato il deputato del Pd Roberto Morassut, durante la commemorazione alla Camera dei fratelli Stefano e Virgilio Mattei, a 50 anni dalla morte, presenti in tribuna i familiari delle vittime. Camera (Alexander Jakhnagiev)

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Commemorazione Rogo Primavalle, Morassut (Pd): "Mai più odio guardando a Vangeli e Costituzione"

Il ministro dell'Istruzione Valditara scrive una lettera per non politicizzare il 25 Aprile. Negli ultimi anni una parte politica si è infatti appropriata della Festa della Liberazione cercando di renderla appannaggio di una sola area con il risultato che, invece di favorire una maggiore unità, si sono create nuove divisioni

Francesco Giubilei
Il 25 Aprile è ostaggio di una sola parte politica
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