

Il ministro dell'Istruzione torna sul caso della preside di Firenze e smentisce le accuse da sinistra: "Ho annunziato sanzioni? No". Ma le opposizioni non si accontentano, l'attacco al governo continua

"Il partito anti-auto è stupido perchè l'auto è uno strumento di lavoro, sviluppo e innovazione che va accompagnato e sostenuto. Anche perché Inoltre offre lavoro. Stiamo lavorando per far convivere tutti sulle strade". Lo ha detto Matteo Salvini, vicepremier e ministro delle infrastrutture e Trasporti, intervenendo questa mattina al convegno 'Mobility Hub on Track' ad Assago (Mi). Fb Salvini (Alexander Jakhnagiev)

La direttiva europea che prevede lo stop dal 2035 ai motori a benzina e diesel "così com'è non funziona. Il cambiamento va accompagnato, gestito e spiegato, non imposto come una tagliola perché si rischia di mettere in ginocchio un intero settore produttivo". Così il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, e vicepremier, Matteo Salvini, intervenendo a 'Mobility hub on track', ad Assago (Milano). Fb Salvini (Alexander Jakhnagiev)

l Pnrr è una "straordinaria e irripetibile occasione per disegnare il futuro del nostro Paese, che passa dalle città e dalle comunità che le vivono, trasformando le risorse del Pnrr in un volano per l'Italia all'insegna della sostenibilità". È quanto ha tenuto a sottolineare il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, in un video messaggio trasmesso all'incontro dal titolo 'Ragioni e politiche per la rigenerazionè sul tema del consumo di suolo, all'oratorio di San Filippo Neri a Bologna. Viminale (Alexander Jakhnagiev)

"Ho scritto un post per stigmatizzare l'uscita di Valditara, non ha speso nessuna parola per quella aggressione, mentre invece ha avuto la brillante idea per dire parole di contrasto a un testo ineccepibile della preside del liceo di Firenze, le parole di Giuseppe Conte a Casteldaccia, in Sicilia. (Alexander Jakhnagiev)

“A un anno dall'inizio della sua brutale guerra, Putin non è riuscito a raggiungere uno solo dei suoi obiettivi strategici. Invece di dividere l'Unione Europea, ci trova uniti e determinati a restare al fianco dell'Ucraina per tutto il tempo necessario. Invece di dominare il mercato globale dell'energia, ha visto tagliare la sua principale fonte di entrate. Invece di cancellare l'Ucraina dalla carta geografica, si confronta con una nazione più vigorosa che mai. L'Ucraina è diventata una testimonianza del coraggio di una nazione che non cederà mai alla sua ricerca della libertà. Lo abbiamo visto in ogni singolo giorno dei 365 giorni dall'inizio di questa atroce guerra. E proprio mentre l'Estonia si erge con orgoglio come stato libero e indipendente, l'Ucraina prevarrà. L'Ucraina prevarrà perché gli ucraini non sussulteranno né faranno un passo indietro. E l'Ucraina prevarrà perché l'Europa e i suoi partner e alleati rimarranno saldi. Ma un anno dopo, la lotta infuria e Putin ha alzato la posta in gioco. Sta mandando centinaia di migliaia di giovani russi come carne da macello nelle trincee in Ucraina. Ciò che abbiamo visto e sentito all'inizio di questa settimana da Mosca ci dice che mentre le perdite aumentano sul campo di battaglia, aumentano anche la disperazione, l'illusione e la disinformazione. E questo mostra la tensione a cui è sottoposto il regime di Putin. Ma comporta anche un pericolo reale e rinnovato per l'Ucraina. Quindi ora è il momento di raddoppiare. Dobbiamo continuare a dare all'Ucraina i mezzi per difendersi fino a quando i russi non metteranno fine a questa guerra e lasceranno l'Ucraina", le parole di von der Leyen a Tallinn. / Ebs (Alexander Jakhnagiev)

“Prima di tutto, la Cina non ha molta credibilità perché non ha mai condannato l'invasione illegale dell'Ucraina. E hanno anche firmato pochi giorni prima dell'invasione un accordo tra il presidente Xi e il presidente Putin sulla partnership illimitata", le parole del segretario generale della Nato Stoltenberg a Tallinn. / Ebs (Alexander Jakhnagiev)

Il presidente del Consiglio ha ricordato in un videomessaggio il primo anniversario dall'inizio della guerra in Ucraina. "Il piano è fallito. Mosca ha dovuto fare i conti con l’eroica reazione di un popolo disposto a tutto per difendere la propria libertà"

“La maggioranza da sempre coesa nel sostegno alla resistenza dell’Ucraina, in completa sintonia con gli alleati occidentali. Noi vogliamo la pace, ma non c’è pace senza giustizia. Un anno fa, all’opposizione, Fratelli d’Italia fece scelta chiara di stare dal lato dell’Ucraina aggredita. Non si può vivere sereni pensando che altri rinunciano alla propria libertà. Ci deve essere solidarietà anche per nazioni che hanno subito danni collaterali”, le parole del ministro dell’Agricoltura e della sovranità alimentare, Francesco Lollobrigida, a margine del convegno “Custodi della Biodiversità” (Alexander Jakhnagiev)
