La segretaria del Partito Democratico critica fortemente le parole utilizzate sui casi Delmastro, Santanchè e La Russa dal presidente del Consiglio, che però si è dimostrata tutt'altro che difensore "cieco" dei suoi colleghi di partito
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La segretaria del Partito Democratico critica fortemente le parole utilizzate sui casi Delmastro, Santanchè e La Russa dal presidente del Consiglio, che però si è dimostrata tutt'altro che difensore "cieco" dei suoi colleghi di partito
“È davvero triste per il Paese che dopo molti, troppi giorno di silenzio, la Presidente del Consiglio intervenga in una conferenza stampa a margine di un importante summit internazionale solo per difendere i suoi sodali dalle inchieste giudiziarie. Credo da questo punto di vista non ci sia stata una parola sola sui bisogni del Paese. Non una parola sul salario minimo, sull’insostenibilità dei mutui, sui tagli alla sanità, sulle preoccupazioni sul Pnrr. Difende l’indifendibile e riesce a dire tutto e il contrario di tutto. È evidente ci siano due Meloni, una che rivendica le note di Palazzo Chigi e una che nega lo scontro con la Magistratura. Non si può definire una questione non politica quando una Ministra afferma il falso in Parlamento”, le parole di Elly Schlein, Partito Democratico. (Alexander Jakhnagiev)
Il leader del Movimento 5 Stelle spiega quali sonoi (secondo lui) i motivi dei ritardi del governo Meloni sul Piano Nazionale di Rinascita e Resilienza, ma dimentica le perdite di tempo di Giuseppi che hanno contribuito a generare caos
"Diciamo che se posso dire con sincerità vedo molto più allarmismo sul fronte italiano che fuori dai nostri confini europei", le parole di Giorgia Meloni alla conferenza stampa dopo il vertine Nato a Vilnius. / Palazzo Chigi (Alexander Jakhnagiev)
Il Presidente del Consiglio Meloni si lamenta per il dolore delle scarpe durante la conferenza stampa dopo il vertice Nato. / Palazzo Chigi (Alexander Jakhnagiev)
"Separazione delle carriere è uno degli obiettivi che abbiamo entro legislatura", le parole di Giorgia Meloni alla conferenza stampa dopo il vertine Nato a Vilnius. / Palazzo Chigi (Alexander Jakhnagiev)
"Mi identifico con nota fonte Chigi su magistratura", le parole di Giorgia Meloni alla conferenza stampa dopo il vertine Nato a Vilnius. / Palazzo Chigi (Alexander Jakhnagiev)
"Un avviso di garanzia non determina in automatico dimissioni di un ministro, soprattutto se con queste modalità", le parole di Giorgia Meloni alla conferenza stampa dopo il vertine Nato a Vilnius. / Palazzo Chigi (Alexander Jakhnagiev)
" Voglio dire qui che comprendo molto bene da madre la sofferenza del presidente del Senato di Ignazio La Russa, anche se non sarei intervenuta nel merito della vicenda. Io tendo a solidarizzare per natura con una ragazza che ritiene di denunciare e non mi pongo il problema dei tempi.", le parole di Giorgia Meloni alla conferenza stampa dopo il vertine Nato a Vilnius. / Palazzo Chigi (Alexander Jakhnagiev)
Il premier alla fine del vertice Nato di Vilnius conferma la riforma della giustizia: "La separazione delle carriere non è una punizione contro i giudici". Su Delmastro: "Il giudice non dovrebbe sostituirsi al pm". E su Santanché: "L'avviso di garanzia un'anomalia"