Politica

"Sia chiaro che, nel realizzare i progetti, ritardi, inefficienze, miopi visioni di parte anteposte al bene comune peseranno direttamente sulle nostre vite. Soprattutto su quelle dei cittadini più deboli e sui nostri figli e nipoti. E forse non vi sarà più il tempo per porvi rimedio". Lo dice il premier Mario Draghi alla Camera. Palazzo Chigi (Alexander Jakhnagiev)

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Recovery, Draghi: "Ritardi, inefficienze e miopi visioni di parte peseranno su nostre vite"

"Nel presentare questo documento, al quale è strettamente legato il nostro futuro, vorrei riprendere, specie all'indomani della celebrazione del 25 aprile, una testimonianza di uno dei padri della nostra Repubblica scriveva Alcide De Gasperi nel 1943: Vero è che il funzionamento della democrazia economica esige disinteresse, come quello della democrazia politica suppone la virtù del carattere. L'opera di rinnovamento fallirà, se in tutte le categorie, in tutti i centri non sorgeranno degli uomini disinteressati pronti a faticare e a sacrificarsi per il bene comune. A noi l'onere e l'onore di preparare nel modo migliore l'Italia di domani". Lo dice il premier Mario Draghi alla Camera. Palazzo Chigi (Alexander Jakhnagiev)

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Draghi cita De Gasperi: "A noi onere e onore di preparare l'Italia di domani"

"Sbaglieremmo a considerare il Pnrr come un insieme di progetti e numeri, in gioco ci sono le vite degli italiani, dei giovani e delle donne. C'è in gioco il destino del Paese", così Mario Draghi alla Camera. / WebTv Camera (Alexander Jakhnagiev)

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Draghi: "Nel Pnrr c'è destino dell'Italia non sono solo numeri"

"In Veneto trovati due casi di variante indiana, si tratta di un padre e della figlia rientrati dall'India", così il presidente del Veneto Zaia. / Facebook Luca Zaia (Alexander Jakhnagiev)

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Zaia: "Variante indiana in Veneto"

“Abbiamo parlato di futuro. Mi piacerebbe come sindaco. Albertini ha lasciato una traccia importante in questa città: i grattacieli, le metropolitane, i parchi e le grande opere. Dopo di lui poco. Milano ha bisogno di concretezza, visione, futuro, coraggio e velocità. Ha bisogno di tornare a correre. Con gli ultimi anni di gestione Sala è rimasta ferma”. Lo ha detto il leader della Lega Matteo Salvini prima di pranzare al bar Bianco, locale all’interno del parco Sempione, a Milano, nel giorno delle riaperture delle attività ristorative, parlando della candidatura del centrodestra alle elezioni amministrative di Milano e dell’incontro con l’ex sindaco. (Alexander Jakhnagiev)

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Salvini: “Albertini ha lasciato traccia importante a Milano. Con gestione Sala città ferma”
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