Leggi il settimanale

“Io sto per formazione, educazione e umanità dalla parte degli oppressi. In questa storia gli oppressi sono quelli della popolazione palestinese. Io sto con loro perché gli vengano riconosciuti i pieni diritti di persone, di gente, di popolo”. Lo ha detto Moni Ovadia, attore, scrittore e musicista di cultura ebraica, al nuovo presidio a sostegno della Palestina organizzato all’Arco della Pace di Milano a cui hanno partecipato tutte le sigle dell'associazionismo palestinese insieme ad Arci, Anpi e altre organizzazioni e sindacati. Per le sue posizioni Ovadia ha ricevuto “minacce passate naturalmente alla Polizia, ma di calunnie ne sono arrivate a fiumi”, ha aggiunto. (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Moni Ovadia al presidio pro-Palestina a Milano: “Io sto dalla parte degli oppressi”

Non esiste una formula matematica per creare il governo perfetto, ma di sicuro la prima operazione da fare è la sottrazione.

Marco Zucchetti
Il vero prezzo dell'incompetenza

Per un giorno, il Global health summit trasforma Roma nella capitale mondiale della salute e della lotta al Covid, con Mario Draghi a fare gli onori di casa a fianco di Ursula von der Leyen.

Adalberto Signore
Draghi si candida al dopo Merkel
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica