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“Ci hanno fatto chiudere una settimana con i dati sbagliati, perché non sanno nemmeno contare. Però lo stipendio loro lo sanno contare bene”. E’ lo sfogo di uno dei lavoratori presenti al presidio, poi trasformatosi in corteo non autorizzato, organizzato dagli ambulanti non alimentari alla stazione Centrale di Milano. “I centri commerciali sono tutti aperti, tutti lavorano. Gli ambulanti non contagiano, aiutano casomai. Abbiamo capito il gioco: vogliono farci fuori per agevolare la grande distribuzione”. (Alexander Jakhnagiev)

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Protesta dei lavoratori dei mercati a Milano, lo sfogo: “Vogliono farci fuori”

Tanti cartelli, un messaggio unico come comune denominatore: vogliamo lavorare. Era questa la frase più gettonata sui cartelli esposti durante il presidio, poi trasformatosi in corteo non autorizzato, organizzato dagli ambulanti non alimentari alla stazione Centrale di Milano. Anche sulle fiancate dei furgoni che hanno circondato piazza Duca d’Aosta per poi sfilare lungo via Vitruvio, in direzione Prefettura, sono stati attaccati degli striscioni per “urlare” la stessa richiesta, quella di poter ripartire con le attività nei mercati. Le immagini. (Alexander Jakhnagiev)

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Protesta degli ambulanti a Milano, da “voglio lavorare” a “io apro”. Le immagini dei cartelli

“Un dato importante è che non ci sono più focolai negli ospedali, vi ricordate di quanti ce n’erano a dicembre? Il motivo è che stiamo vaccinando” lo ha detto il governatore del Veneto Luca Zaia durante una diretta trasmessa sul suo profilo Facebook. / Facebook Luca Zaia (Alexander Jakhnagiev)

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Zaia: “Nessun focolaio in ospedale. Merito della campagna vaccinale”

“Il virus c’è. No siamo ancora nella fase di discesa della curva, i dati sono altalenanti. Il mio appello è di non abbassare la guardia, facciamo estrema attenzione” lo ha detto il governatore del Veneto Luca Zaia durante una diretta trasmessa sul suo profilo Facebook. / Facebook Luca Zaia (Alexander Jakhnagiev)

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Zaia: “Curva non è ancora in discesa. Virus c’è, fare estrema attenzione”

“Sono arrivato allo stremo. Non riesco più a pagare niente. Faccio l’ambulante da vent’anni e posso dire che ci hanno levato via la dignità. Una persona che non può più mantenere i propri figli è arrivata alla fine”. Sono le parole di uno degli ambulanti non alimentari presenti al presidio organizzato davanti alla stazione Centrale di Milano. (Alexander Jakhnagiev)

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Presidio degli ambulanti a Milano, le voci: “Sono allo stremo, ci hanno levato la dignità”

Mattinata calda nella zona della stazione Centrale dove gli ambulanti non alimentari dei mercati si sono radunati per una manifestazione di protesta contro il blocco delle loro attività per l’emergenza Covid-19. Quello che doveva essere un presidio in piazza Duca d’Aosta, circondata sin dalle prime ore della giornata dai furgoni dei lavoratori, si è trasformato in un corteo non autorizzato, a piedi e con i mezzi privati, che si è diretto lungo via Vitruvio, in direzione corso Buenos Aires. Qui gli ambulanti sono stati bloccati per circa un’ora da un cordone di agenti della polizia e dei carabinieri in tenuta antisommossa prima di ottenere il via libera per proseguire a piedi verso la Prefettura. Le immagini. (Alexander Jakhnagiev)

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Protesta dei lavoratori dei mercati a Milano, gli ambulanti bloccano via Vitruvio. Le immagini
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