Detentori dello scudetto i gialloverdi del Kingsgrove Che emigrano a Settimo e schierano un solo italiano

Detentori dello scudetto i gialloverdi del Kingsgrove Che emigrano a Settimo e schierano un solo italiano
Brambilla: «La metà dei pensionati prenderà poco ma non ha mai versato contributi. La politica dovrebbe studiare i numeri»
Adelkhah ha origini iraniane I Pasdaran: si tratta di una spia
Il sindaco M5s di Torino caccia il «signor No» Montanari. Le opposizioni: «Ora si dimetta»
La Lega promette benefici per 12-13 miliardi di euro Tria apre: avrei voluto già farla. I dubbi di Confindustria
M5s annuncia: "Già pronta la commissione d'inchiesta sui finanziamenti". Il vicepremier: "La pazienza ha un limite..."
Il ministro accusa il Carroccio di aver detto "no" agli straordinari per "Strade Sicure". Ma arriva la replica: "Non ci risulta"
"Non abbiamo chiesto o visto o preso un euro di finziamento dall'estero. Sono stufo di ripeterlo e penso che lo siano anche gli italiani. Non commento le non notizie". Così il vicepremier Matteo Salvini dopo l'incontro con le parti sociali al Viminale, in conferenza stampa, parlando dei presunti fondi russi alla Lega. "Io parlo di vita reale, non parlo di spie russe", ha aggiunto il ministro dell'Interno che poi sul premier Conte ha detto: "Non mi turba l'atteggiamento di Conte, se uno ha la coscienza pulita...", anche perché il caso Russia "è una vicenda così surreale che non sto neanche spendendo energie per cercare di capire cosa dire: non c'è niente da dire". (Lapresse)
"Autonomia significa aiutare la buona politica soprattutto al Sud, con l'Autonomia per i pessimi politici del Sud non sarà più possibile dire che è colpa di qualcun altro". Così Matteo Salvini in conferenza stampa dopo l'incontro con le parti sociali al Viminale. "Chiederò al presidente del Consiglio che vengano anche ascoltati i governatori di regione che hanno fatto da mesi i loro compiti e da questo punto di vista è lo Stato che deve dare una risposta rapida". (Lapresse)
"La sindaca ha revocato il mio mandato, io non mi dimetto, non ho nessun motivo per dimettermi". Così il vicesindaco di Torino Guido Montanari, dopo la decisione della sindaca Chiara Appendino di sollevarlo dal suo incarico. "La maggioranza? La vedo un po' zoppicante", ha aggiunto Montanari. "La sindaca non ha capacità di dialogo all'interno e all'esterno, questo è il suo problema fondamentale". (Lapresse)